Seduta in deciso calo per l’azionario, penalizzato dai timori di una stretta da parte della Fed. A Milano il Ftse Mib ha ceduto l‘1,8% a 27.655 punti.
da del 06/01/2022 18:00
Dai verbali della riunione di dicembre del Fomc della Fed hanno indicato che la Banca Centrale Usa potrebbe alzare i tassi di interesse prima delle attese. Inoltre, alcuni funzionari hanno anche espresso l’idea che la Fed dovrebbe iniziare a ridurre il suo portafoglio ‘relativamente presto dopo aver iniziato ad aumentare i tassi’.
Sul fronte dei dati macro, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti (dato destagionalizzato) sono salite di 7.000 unita’ a quota 207.000, un dato peggiore delle attese del consenso degli economisti contattati dal Wall Street Journal, poste a 195.000.
L’indice Ism non manifatturiero degli Usa, poi, si e’ attestato a 62 punti a dicembre, in calo rispetto ai 69,1 di novembre, deludendo il consenso degli economisti a 66,8 punti. Al contrario, gli ordini alle imprese americane a novembre, saliti dell‘1,6% a livello mensile, hanno battuto il consenso, fermo a +0,5% m/m.
Quanto all’Europa, l’indice dei prezzi al consumo tedesco, nella lettura preliminare di dicembre, e‘ cresciuto dello 0,5% a livello mensile e del 5,3% su base annuale.
A piazza Affari pesanti gli industriali: Cnh I. -3,08%, Stm –1,83%, Leonardo Spa -2,02%, Stellantis -0,99%.
Tra i bancari B.Carige ha registrato un progresso del 4,58%, di riflesso alle indiscrezioni di stampa, secondo le quali Credit Agricole Italia avrebbe presentato un`offerta per la banca genovese alternativa a quella di Bper (-0,6%).
pl