Svolta nelle indagini su una delle due zuffe scoppiate a Capodanno nella località vip. La polizia ha ricostruito due episodi distinti: uno in un pub, che ora rischia la chiusura, fra giovani della Capitale, e un altro la notte successiva fra romani e trevigiani.
di Rinaldo Frignani
In quattro, fra i 20 e i 21 anni, sono stati denunciati dalla polizia per lesioni aggravate su due minorenni. È la prima svolta nelle indagini su una delle risse scoppiate a Cortina fra la notte di San Silvestro e quella del primo gennaio che hanno visti coinvolti giovani romani andati a festeggiare l’arrivo del 2022 in seconde case dei genitori, ma anche in albergo o solo per una notte. Due gli episodi principali sui quali si è concentrata l’attenzione di chi indaga: nel primo, all’interno del pub «Janbo» in via Stazione, una rissa fra due comitive di romani per un tavolo conteso a pochi minuti dalla chiusura del locale, complice l’abuso di alcolici. Nel secondo, sul corso principale dell’esclusiva località montana in provincia di Belluno, fra due gruppi, uno di romani e l’altro di trevigiani, due minorenni e un maggiorenne.
Episodi che vengono considerati ben distinti dagli investigatori, che hanno ricostruito i fatti in entrambe le occasioni. Al pub, che potrebbe ora essere oggetto di provvedimenti da parte della Questura di Belluno, fino alla chiusura per alcuni giorni, un 15enne ha riportato la frattura del setto nasale e 21 giorni di prognosi – con i quali la polizia ha agito d’ufficio senza bisogno della denuncia della vittima e dei suoi genitori – dopo essere stato colpito al volto da un porta ghiaccio da un 21enne poi identificato dagli agenti insieme con tre amici. Ferito anche un amico, anche lui minorenne, della vittima, che ha riportato invece sette giorni di prognosi.
Il secondo parapiglia nella notte successiva. A dare l’allarme all’una sono stati i tre giovani di Treviso, in vacanza a Cortina come i romani, e come molte altre comitive di ragazzi tanto che quest’anno nella cittadina si sono toccate le 65 mila presenze contro i 6mila residenti abituali, che erano stati inseguiti dai rivali con le cinghie dei pantaloni. Uno di loro è stato colpito a una spalla anche da una sedia scagliata dai romani. I tre sono stati medicati e dimessi dal pronto soccorso di Cortina con 10 giorni di prognosi, ma ancora non hanno presentato denuncia. I minorenni sono stati riaffidati subito ai genitori. In questo caso alla base della rissa ci sarebbero futili motivi, forse uno sguardo di troppo, ma anche l’abuso di alcolici. La polizia ha acquisito i filmati della videosorveglianza per ricostruire quanto accaduto e definire le responsabilità di chi è rimasto coinvolto nella zuffa. Non si escludono provvedimenti di daspo urbano nelle prossime ore.
8 gennaio 2022 (modifica il 8 gennaio 2022 | 08:11)