Sono 186.253 i nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore in Italia. 1.132.309 i tamponi eseguiti secondo i dati del bollettino di oggi, venerdì 14 gennaio 2022. Si contano 360 morti. Tasso di positività: 16,4% (+0,8%)
da del 14 GENNAIO 2022 17:56
A cura di Biagio Chiariello
Sono 186.253 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Questo è quanto emerge dal Bollettino di oggi venerdì 14 gennaio diffuso dal Ministero della Salute. Sono stati effettuati 1.132.309 tamponi tra test molecolari e antigenici. Il tasso di positività si attesta al 16,4% (+0,8%). Il numero di infezioni da inizio pandemia sale a 8.356.514. Nell’ultima giornata si contano anche altri 360 decessi per Covid e il totale delle vittime da inizio pandemia sale a 140.548. Gli attualmente positivi sono 2.398.828 (+75.310), mentre i guariti sono 5.817.138 (+125.199).
I contagi in Italia Regione per Regione
Sono 186.253 i casi di Covid-19 registrati nel nostro Paese in totale. Segue la tabella con le cifre del bollettino quotidiano e l’incremento dei casi Regione per Regione:
Le Regioni più colpite sono: la Lombardia (33.856), l‘Emilia-Romagna (20.595) la Campania (20.206) e il Veneto (18.357)
I contagi nelle altre Regioni: Lazio: +15.307 Piemonte: +14.609 Toscana: + 11.859 Sicilia: +10.023
Puglia: +9.757 Friuli-Venezia Giulia: +4.584 Liguria: +5.438 Marche: +4.257
Abruzzo: +3.570 Calabria: +3.653 P.A Bolzano: +2.471 Umbria:+2.125
Sardegna: +1.549 P.A Trento: +2.253 Basilicata: +921 Molise: +562
Valle d’Aosta: +587
Biagio Chiariello
Oltre che dai numeri quotidiani, l’avanzata della quarta ondata, e con lei della variante Omicron, è testimoniata anche dai dati del monitoraggio settimanale dell‘Istituto Superiore di Sanità: rispetto a 7 giorni fa, infatti, l‘indice Rt è salito a 1,56, mentre l‘incidenza è arrivata a 1.988 casi ogni 100mila abitanti.
Si guarda con particolare attenzione al tasso di occupazione delle terapie intensive, giunto al 17,5% su scala nazionale, un chiaro indice dello stato in cui versano gli Ospedali in diverse Regioni, che hanno richiesto di escludere le persone asintomatiche dal conto dei nuovi positivi.
Proprio in virtù di questa situazione, da lunedì 17 gennaio Valle D’Aosta e Sicilia potrebbero finire in zona arancione, mentre territori come Umbria, Sardegna e Campania sembrerebbero sempre più vicine al passaggio in zona gialla.