MILANO (MF-DJ)–Chiusura in calo per piazza Affari e le altre borse europee con Milano che a fine giornata lascia sul terreno l’1,1%. Contrastata Wall Street.
da del 14/01/2022 18:00
Sul fronte macro, i dati cinesi hanno evidenziato come l’economia continui a sentire gli effetti della politica zero-Covid del Governo, con le importazioni a dicembre salite del 19,5% a/a, sotto le attese e in netto rallentamento rispetto a novembre.
Negli Usa invece da segnalare che le vendite al dettaglio sono calate dell’1,9% su base mensile a dicembre, deludendo nettamente il consenso degli economisti che si aspettavano invece un dato in aumento dello 0,3% m/m.
La produzione industriale negli Usa invece e’ diminuita dello 0,1% a livello mensile a dicembre, al di sotto di quanto atteso dal consenso degli economisti al +0,4% m/m, mentre i prezzi import sono diminuiti dello 0,2% a livello mensile a dicembre.
Sul paniere principale milanese ha resistito ai cali Eni (+1,04%), su cui JPMorgan ha alzato il prezzo obiettivo da 18 a 19 euro, confermando la raccomandazione overweight.
In discesa invece Enel (-2,21%) su cui Kepler Cheuvreux ha limato il prezzo obiettivo da 9,2 a 9 euro, confermando la raccomandazione buy. In rosso pure Iveco (-3,43%), Ferrari (-3,87%) e Interpump (-3,13%).
In salita invece Italgas (+0,44%), Atlantia (+0,75%) e Leonardo (+1,9%).
Deboli le banche: Banco Bpm –0,38%, Bper -0,36%, Intesa Sanpaolo +0,06%, Mediobanca -1,19%,
Unicredit -0,82%.
Nel resto del listino in evidenza Mondadori (+8,78%). Sugli scudi pure Eems (+15,29%) che ha accelerato in scia alla notizia del primo contratto di somministrazione di gas naturale per un quantitativo previsto di 200.000 metri cubi.