Piazza Affari chiude in discesa in un clima negativo in tutta Europa e a Wall Street in scia al balzo dei rendimenti. A fine giornata il Ftse Mib segna un calo dello 0,74%.
da del 18/01/2022 17:55
Sul fronte macro da segnalare che l’indice Zew relativo alle attese economiche in Germania si e’ attestato a 51,7 punti a gennaio rispetto ai 29,9 di dicembre, battendo il consenso degli economisti che si aspettavano invece una lettura a 32 punti.
Negli Usa invece l‘indice Empire State Manufacturing elaborato dalla Fed di New York si e’ attestato a -0,7 punti a gennaio da quota 31,9 di dicembre. Il dato ha deluso nettamente il consenso degli economisti a 27,5 punti.
Sul paniere principale in salita Eni (+0,44%) e Tenaris (+2,09%) mentre ha perso terreno Saipem (-2,7%).
Nel comparto bancario in evidenza Unicredit (+0,53%) che ha concluso un accordo con un veicolo di cartolarizzazione gestito dal Gruppo Kruk per la cessione pro-soluto di un portafoglio di crediti deteriorati derivanti da contratti di credito a clientela del segmento imprese, sia chirografari che ipotecari.
Segno meno sugli altri istituti di credito: Banco Bpm -1,54%, Mediobanca -0,77%, Intesa Sanpaolo -0,1%%. Invariata Bper.
Male nel lusso Ferragamo (-1,74%) e Tod’S (-2,19%) su cui Morgan Stanley ha ridotto le rispettive raccomandazioni da equal-weight a underweight.
Pesante Tim (-3,2%) dopo che Barclays ha ridotto il prezzo obiettivo da 0,35 a 0,27 euro, confermando la raccomandazione equal-weight. In progresso invece Generali Ass. (+1,48%).
Su Egm, in rally Trendevice (+28,26%) in scia ai dati dello scorso anno. Al 31 dicembre 2021, infatti, i ricavi preliminari per il 4* trimestre risultano pari a 7,136 mln euro, in crescita del 115%, rispetto ai 3,317 mln registrati nel quarto trimestre del 2020.