Tra sabato 26 e domenica 27 marzo 2022 torna l’ora legale con le lancette che verranno spostate avanti di un’ora. Il che significa una diminuzione dei consumi di energia elettrica. Terna: “Da fine marzo a fine ottobre, l’Italia risparmierà oltre 190 milioni di euro”.
da del 22 MARZO 2022 18:34
A cura di Ida Artiaco
Domenica 27 marzo 2022 torna l’ora legale: le lancette degli orologi saranno spostate un’ora in avanti, dalle 2 alle 3 di sabato notte. Ciò significa che ci sarà un’ora di luce in più tutti i giorni anche se ci sarà più buio alla mattina, tipico del periodo primaverile ed estivo, e che si dormirà un’ora in meno, almeno fino a domenica 30 ottobre 2022, quando tornerà l’ora solare. Ma, cosa non meno importante, con il ritorno dell’ora legale ci saranno meno consumi di energia e bollette più leggere per gli italiani.
La conferma arriva oggi dalle stime di Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale di energia elettrica, secondo la quale nei 7 mesi in cui sarà in vigore l’ora legale, da fine marzo a fine ottobre, l’Italia risparmierà oltre 190 milioni di euro, grazie a un minor consumo di energia elettrica pari a circa 420 milioni di kilowattora che consentirà, inoltre, di apportare un importante beneficio ambientale, quantificabile nella riduzione di circa 200 mila tonnellate di emissioni di anidride carbonica in atmosfera.
Questo perché, spiega sempre Terna, spostando in avanti le lancette di un’ora si ritarda l’uso della luce artificiale in un momento in cui le attività lavorative sono ancora in pieno svolgimento. Ed è per questo motivo che l’Italia, a differenza di altri Paesi del Nord Europa, si è espressa contro l’abolizione del passaggio ora solare/ora legale.