mercoledì, Aprile 20, 2022

Mascherine al chiuso dall’1 maggio, dove serviranno ancora e perché………..

Il Governo sta valutando quando eliminare l’obbligo di mascherina nei luoghi al chiuso. Secondo il calendario già fissato la misura dovrebbe rimanere in vigore fino al 30 aprile, ma è possibile che il dispositivo di protezione venga abbandonato in modo graduale.

da del 20 APRILE 2022 16:37

A cura di Annalisa Cangemi

Sull’obbligo di indossare le mascherine al chiuso il governo deve ancora prendere una decisione definitiva. Se venisse rispettato il calendario delle riaperture dal prossimo 1 maggio lobbligo del dispositivo di protezione nei luoghi al chiuso decadrebbe, ma l‘Esecutivo è indirizzato verso un superamento graduale della misura, con alcune eccezioni. Significa che bisognerà avere ancora le mascherine in alcuni luoghi, per prevenire eventuali focolai o risalite nei contagi. Il dibattito è ancora aperto e per il momento comunque le mascherine restano obbligatorie al chiuso fino alla fine di aprile.

Dove è obbligatoria la mascherina al chiuso fino al 30 aprile

Secondo le regole attualmente in vigore le mascherine vanno indossate in tutti i luoghi al chiuso, a eccezione delle abitazioni private.

Nei cinema, nei teatri, ai concerti e in generale in tutti gli eventi al chiuso è sempre obbligatoria la mascherina Ffp2, così come a bordo di aerei, treni ad alta velocità e Intercity, traghetti e autobus (sia quelli urbani sia quelli che fanno tratte più lunghe) tram, metropolitane, funivie, cabinovie e seggiovie.

È invece richiesta la mascherina chirurgica negli uffici pubblici, nei negozi, nelle banche, alle poste, nei musei e alle mostre, in biblioteca, dal parrucchiere, dall’estetista, in discoteca (la mascherina può essere tolta al momento del ballo), allUniversità, e in generale nelle aziende e nei luoghi di lavoro. Nei bar e nei ristoranti al chiuso bisogna ancora portare la mascherina quando non si è al tavolo.

Per alcuni luoghi all’aperto poi è ancora richiesta la mascherina, ma basta quella chirurgica: si   tratta di spettacoli teatrali, arene cinematografiche, concerti e stadi.

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