Onu stima 8 milioni di rifugiati
Redazione 26 aprile 2022 19:50 ANALISI
Missile balistico russo in un campo ((Photo by Yasuyoshi CHIBA / AFP)
19.31 – La Moldavia ha messo in allerta le sue forze di sicurezza dopo una serie di esplosioni in Transnistria, la regione separatista filorussa dove sono stazionati 1500 soldati di Mosca.
Lo scrive il Washington Post citando fonti del governo.
Le autorita’ hanno aumentato anche al massimo livello l’allerta terrorismo.
18.21 – “Abbiamo chiesto al premier Draghi e al ministro Guerini di riferire in Parlamento in modo che ci sia piena condivisione sull’indirizzo politico e piena possibilità di conoscere gli interventi programmatici del governo “ sulle armi all‘Ucraina. Così il leader M5s Giuseppe Conte al termine del Consiglio nazionale del Movimento.
17.44 – “Ho trasmesso un messaggio ai partner occidentali nel corso del vertice alla base aerea di Ramstein: ogni tranche di assistenza militare ci avvicina alla pace in Europa, rafforza la sicurezza nel mondo e la giustizia e la nostra vittoria comune sulla Russia”. Lo ha scritto su Twitter il Ministro della Difesa ucraino, Oleksiy Reznikov.
17.29 – “La Nato mantiene il principio delle porte aperte, ma non voglio fare speculazioni”: lo ha detto il capo del Pentagono Lloyd Austin nella conferenza stampa a Ramstein, senza escludere che in futuro Kiev possa entrare nell‘Alleanza.
17.03 – “Monitoriamo con attenzione e prendiamo seriamente le minacce nucleari da parte della Russia”. Lo ha detto il capo dello stato maggiore congiunto Usa, il generale Mark Milley, in un’intervista con la Cnn da Ramstein, in Germania.
16.36 – “Le tracce degli attacchi terroristici in Transnistria portano all’Ucraina”. Lo ha detto il Presidente dell’autoproclamata repubblica filorussa della Transnistria, Vadim Krasnoselsky, citato da Interfax, spiegando che si tratta dei “primi risultati delle attività operative e investigative urgenti”. “Credo che coloro che hanno organizzato questi attacchi cerchino di trascinare la Transnistria nel conflitto”, ha aggiunto Krasnoselsky.
16.28 – “L’esercito è pronto a condurre raid di rappresaglia se la Russia verrà attaccata con armi occidentali”. Lo ha affermato il Ministero della Difesa di Mosca, citato dalla Tass, spiegando che sarebbero “raid proporzionati contro i centri decisionali a Kiev, dove si trovano i consiglieri occidentali”, alla luce dei “tentativi di Londra di spingere le autorità ucraine” a colpire la Russia.
15.10 – “Nel 1986 abbiamo visto a Chernobyl uno dei più orribili incidenti nucleari della storia. Oggi l’aggressione della Russia in Ucraina mette in pericolo la sicurezza nucleare. Chiediamo a Mosca di restituire il controllo della centrale di Zaporizhzhia e di astenersi da qualsiasi azione contro gli impianti nucleari”. Lo ha scritto su Twitter l’Alto rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell.
14.28 – Via libera dell‘Ue alla proposta della Spagna e del Portogallo per abbassare il costo delle bollette dell’elettricità fissando un tetto al prezzo del gas nella penisola iberica. Lo annunciano i Ministri dell’Ambiente dei due Paesi, Teresa Ribera e Duarte Cordeiro, in conferenza stampa a Bruxelles dopo un incontro con la vicepresidente della Commissione Ue, Margrethe Vestager. L’accordo politico prevede un prezzo massimo di 40 euro a megawattora, con una media di 50 euro nel periodo di applicazione del provvedimento che sarà di un anno.
ANSA/MIKHAIL PALINCHAK
14.23 – Il livello di radioattività della centrale nucleare di Chernobyl è “anormale”. Lo sostiene il capo dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea). L’occupazione russa di Chernobyl è stata “molto, molto pericolosa”, ha aggiunto il Capo dell’Aiea, Rafael Grossi, in occasione della visita all’area della centrale nel giorno dell’anniversario della tragedia avvenuta il 26 aprile 1986. “La situazione era assolutamente anormale e molto, molto pericolosa”, ha aggiunto
14.14 – “Noi siamo per una soluzione negoziata”. Lo ha detto il Ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov. “Zelensky si è rimangiato quello che aveva chiesto la settimana prima e questo ci rattrista: la parte ucraina non è interessata ai negoziati. Se (gli occidentali, ndr) continueranno a consegnare armi difficilmente i negoziati avranno buoni esiti. Noi siamo pronti a riprenderli se qualcuno presenterà idee interessanti”
14.00 –“E’ chiaro che ci sono due posizioni diverse: secondo la Federazione russa, quello che sta avvenendo è un’operazione militare speciale con un obiettivo non ancora annunciato. Per le Nazioni Unite, l’invasione russa dell‘Ucraina è una violazione dell’integrità territoriale. Tuttavia sono fortemente convinto che prima si mette fine alla guerra meglio sarà per tutti”. Lo ha detto il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres al termine dell’incontro col Ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov.
13.39 – Dei 101mila profughi ucraini entrati in Italia dall’inizio della guerra circa 70mila hanno chiesto protezione nel nostro Paese: 65mila hanno fatto domanda per la protezione temporanea prevista dalle normativa europea, il resto sono richieste di asilo, protezione speciale o altro. Questi – si apprende – i dati del Viminale.
13:25 – Le forze russe hanno lanciato nelle ultime 24 ore 35 attacchi aerei sull’acciaieria Azovstal di Mariupol, dove si nascondono anche civili: lo rende noto il reggimento Azov sul suo canale Telegram, sottolineando che alcuni civili sono rimasti feriti e altri intrappolati tra le macerie. Lo riporta l‘agenzia di stampa Ukrinform.
13:05 – Il Governo britannico di Boris Johnson considera “interamente legittimo” l’uso da parte ucraina di armi fornite dal Regno Unito per prendere di mira obiettivi all’interno del territorio della Russia. Lo ha precisato il viceministro della Difesa, James Heappey, in un’intervista a Bbc radio dopo aver evocato in precedenza più genericamente un utilizzo di armi occidentali per colpire “oltre le linee” russe. Il viceministro ha insistito a negare che sia comunque in gioco un coinvolgimento diretto della Nato contro Mosca; ma le sue parole rischiano d’alimentare il richiamo allo spettro di una guerra mondiale fatto da Serghei Lavrov.
13:03 – Le truppe russe stanno costringendo la popolazione maschile di Mariupol a partecipare alla rimozione delle macerie nella città e a scavare fosse comuni in cambio di cibo: lo ha reso noto il Consigliere del Sindaco, Petro Andryushchenko, secondo quanto riporta il Kyiv Independent.
12:00 – Il Cremlino “segue da vicino” la situazione nella Transnistria, i cui ultimi sviluppi destano “preoccupazione”. Lo fa sapere il portavoce del Cremlino, secondo quanto riporta la Tass. Non sono al momento in programma contatti tra il Presidente russo Vladimir Putin e la Presidente della Moldavia Maia Sandu, precisa il Cremlino.
11:56 – Colloquio telefonico, stamattina, fra il presidente russo Putin e quello turco Erdogan. Al centro della conversazione la situazione in Ucraina. Lo rende noto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, secondo quanto riferisce Interfax.
11:50 – “Siamo interessati a trovare i modi per creare le condizioni di un cessate il fuoco in Ucraina il prima possibile, dobbiamo fare tutto ciò che è possibile” per questo obiettivo. Lo ha detto il Segretario Generale dell’Onu Antonio Guterres incontrando il Ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov a Mosca. Guteress più tardi sarà ricevuto al Cremlino da Vladimir Putin.
11:49 – Il Consiglio di sicurezza della Transnistria riferisce di un nuovo attacco, contro un’unità militare vicino a Tiraspol. Lo riferisce l‘agenzia russa Tass citando il servizio stampa del presidente dell’autoproclamato governo della Transnistria, secondo cui ci sono stati complessivamente tre attacchi sul territorio tra ieri e oggi. Le Autorità dell’autoproclamato governo hanno quindi deciso di alzare le misure di sicurezza alzando l’allerta ‘terrorismo’ al livello ‘rosso’ e di cancellare la parata del 9 maggio.
11:01 – L‘Onu prevede 8,3 milioni di rifugiati ucraini rispetto ai poco più di 5,2 milioni attuali.
10:37 – Le forze russe hanno eliminato la notte scorsa circa 500 “nazionalisti nemici”, tra cui 60 militanti del gruppo nazionalista del Donbass. Lo ha detto oggi il portavoce del Ministero della Difesa russo, Igor-Konashenkov, dopo l’ultimo briefing operativo rilanciato sui social media, citato dalla Tass.
10:16 – “L’urgenza della situazione è nota a tutti. E noi possiamo fare di più”. Lo ha detto il Segretario della Difesa americano Lloyd Austin a Ramstein, in Germania aprendo un vertice straordinario a sostegno dell’Ucraina, dove oggi su invito degli Usa si incontrano i Ministri della Difesa di 40 Paesi. Anche il Ministro della Difesa ucraino partecipa.
09:39 – La Cina non sta cercando la terza guerra mondiale e lancia un appello per un accordo di pace in Ucraina: lo ha reso noto il Ministero degli Esteri. Lo riporta la Tass.
09:36 – Due missili da crociera lanciati dall’esercito russo hanno volato a bassa quota questa mattina sopra la Centrale Nucleare di Zaporizhzhia a Energodar, nell’Ucraina sud-orientale. Lo riferisce il servizio stampa di Energoatom, l’operatore nucleare statale dell‘Ucraina, citato da Ukrinform. “Il sorvolo di missili a bassa quota proprio sopra il sito della centrale, dove si trovano sette impianti nucleari, comporta rischi enormi. I missili possono colpire uno o più impianti nucleari, è una minaccia di catastrofe nucleare e radioattiva per tutto il mondo”, ha detto il Ceo di Energoatom Petro Kotin.
09:03 – Il centro di trasmissione della radio russa è stato colpito ed è saltato in aria in Trasnistria. “Le due antenne più potenti sono state distrutte. Entrambe erano usate per ritrasmettere la radio russa. Nessuno dei dipendenti della stazione radio o la gente del posto è stato ferito”, ha riferito il servizio stampa del ministero dell’Interno della Transnistria citato dalla Tass.
09:02 – Il Governo tedesco autorizzerà l’invio di carri armati all’Ucraina: lo riferisce una fonte governativa.
08:15 – “I russi hanno aperto il fuoco sui civili per 17 volte nelle ultime 24 ore” nella Regione di Lugansk. Lo fa sapere il Capo dell’Amministrazione Militare Regionale, Sergi Gaidai, secondo quanto riporta Ukrinform. “I combattimenti continuano a Popasna e Rubizhne. Le comunità di Popasna, Lysychansk e Hirske sono quelle che sono state colpite in modo più pesante”, afferma Gaidai, precisando che ci sono stati quattro potenti attacchi con l’artiglieria su Popasna e due contro Lysychansk. “Due case sono state danneggiate a Lysychansk, due a Popasna e almeno una a Hirske. Stiamo verificando le informazioni su possibili vittime”, ha detto Gaidai spiegando che i russi continuano i combattimenti nell’area di Rubizhne, cercando di catturare Popasna.
07:53 – L’esercito ucraino ha distrutto un deposito di munizioni e ucciso 70 soldati russi nella zona di Velyka Aleksandrovka, nella regione di Kherson (sud): lo ha reso noto lo Stato Maggiore delle Forze Armate di Kiev, secondo quanto riferisce l‘agenzia di stampa Unian.
07:22 – Tre attacchi aerei russi sono stati registrati questa mattina nella città meridionale ucraina di Zaporizhzhia. Lo riferisce l’agenzia ucraina Ukrinform citando l’amministrazione militare regionale. “Nella mattinata, alle 6.50 (ora locale, ndr), si sono sentiti degli attacchi aerei”, afferma l’amministrazione su Telegram, precisando che i dettagli verranno forniti in seguito. Secondo informazioni circolate precedentemente, riporta Ukrinform, i soldati russi stavano ammassando equipaggiamenti e personale sulla linea del fronte nel tentativo di avanzare verso Zaporizhzhia.
02:41 – “Tutti nel mondo, anche coloro che non ci sostengono apertamente, concordano sul fatto che è in Ucraina che si decide il destino dell’Europa, il destino della sicurezza globale, il destino del sistema democratico”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo ultimo video-discorso, ripreso dai media internazionali.
02:14 – Il Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha chiesto al Segretario Generale dell’Onu, Antonio Guterres, di premere con Vladimir Putin per l’evacuazione della città di Mariupol nella sua visita al Cremlino di oggi. “E’ un cosa che l‘Onu è in grado di fare”, ha detto il ministro di Kiev in un’intervista all’Associated Press esprimendo tuttavia la preoccupazione che Guterres possa “cadere nella trappola” di Mosca. Kuleba ha anche espresso apprezzamento per la visita a Kiev dei Segretari di Stato e alla Difesa americani Antony Blinken e Lloyd Austin, definendoli “due rappresentanti del Paese che ha fatto di più per l’Ucraina”.
01:57 – L’amministrazione Biden sta valutando un pacchetto da 5 miliardi di aiuti per fare fronte alla crisi alimentare globale provocata dalla guerra in Ucraina. Lo riferiscono fonti informate all’agenzia Bloomberg. La proposta avrebbe al Congresso il sostegno bipartisan di repubblicani e democratici. Nel weekend il Senatore dem Chris Coons ha guidato una delegazione Usa a Roma per fare il punto con i vertici della Fao sulla situazione in Medio Oriente, Africa e altri Paesi in difficoltà in tutto il mondo.
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