Revocate le confische agli Enti per un totale di circa 150 milioni di euro
Redazione MILANO 06 maggio 2022 14:11 NEWS
Banca Monte dei Paschi di Siena in Piazza Salimbeni, a Siena (ANSA/MATTIA SEDDA) La Corte d’Appello di Milano ha assolto tutti gli imputati, dall‘ex Presidente di Mps Giuseppe Mussari all‘ex Dg Antonio Vigni fino alle Banche Deutsche Bank AG, la sua filiale londinese e Nomura, nel processo sul caso banca Monte dei Paschi di Siena con al centro le presunte irregolarità nelle operazioni di finanza strutturata, Alexandria e Santorini, Chianti Classico e Fresh, effettuate da Rocca Salimbeni tra il 2008 e il 2012 per coprire le perdite dovute all’acquisizione di Antonveneta.
Sono state revocate le confische agli Enti per un totale di circa 150 milioni.
Stamane c’è stata una serie di revoche di costituzione di parte civile di risparmiatori che sono stati risarciti e nessuna replica delle parti processuali.
Il sostituto pg Gemma Gualdi, nell’affermare in aula che non intendeva aggiungere altro alla sua requisitoria, si è lamentata delle “personali opinioni nei confronti miei e dei giudici di primo grado” espresse in aula durante le discussioni da alcune difese.
“Finalmente giustizia è fatta”. Così l‘avvocato Francesco Centonze che, con la collega Carla Iavarone, assiste l’ex dg di Mps Antonio Vigni, nel commentare la sentenza d’appello con cui sono stati assolti, in gran parte nel merito e in parte per prescrizione, tutti e 16 gli imputati dopo le condanne fino a 7 anni e 6 mesi del primo grado.
Tutti gli avvocati in aula si sono abbracciati, alcuni si sono commossi e hanno espresso la loro “soddisfazione” coi cronisti. “I giudici sono stati coraggiosi”, ha detto il legale Francesco Isolabella.