I listini Usa sono in crescita anche dopo i dati sul mercato del lavoro, che aprono la strada a un probabile aumento dei tassi di 75 punti base a luglio. Prezzo del gas a 178 euro. Il petrolio torna oltre 100 dollari al barile | CASO DI BORSA: balzo di Leonardo | Borsa: i titoli migliori e peggiori della giornata.
da del 08/07/2022 16:45
Le borse europee chiudono in rialzo (+1% Milano, +1,34% Francoforte, +0,10% Londra, +0,44% Parigi). Bene anche Wall Street, che vira sopra la parità (+0,51% il Nasdaq) anche dopo i dati sul mercato del lavoro Usa a giugno, che hanno mostrato una creazione di nuovi posti superiore alle attese, aumentando le chance di una Fed aggressiva sul fronte dei tassi.
I dati sul mercato del lavoro
“Il quadro generale è di un’occupazione piuttosto forte e una crescita degli utili abbastanza buona. Questo rende un rialzo dei tassi da 75 punti base questo mese quasi certo”, ha affermato Michael Schumacher, direttore della strategia dei tassi di Wells Fargo. L’economia degli Stati Uniti ha creato 372 mila posti di lavoro nei settori non agricoli a giugno, battendo il consenso degli economisti che si aspettavano un aumento di 295 mila unità. Sempre a giugno, il tasso di disoccupazione si è attestato al 3,6%, in linea con le attese. La retribuzione media oraria si è invece attestata a 32,08 dollari, in aumento dello 0,31% m/m (+0,3% il consenso). Dopo la pubblicazione del dato, gli swap hanno mostrato una crescente possibilità che la Fed operi un altro aumento dei tassi da 75 punti base a luglio, come fatto lo scorso mese.
Restano stabili i rendimenti dei titoli di Stato dell‘Eurozona, con il costo di finanziamento del decennale tedesco è all’1,34%, mentre il Btp decennale è al 3,26% con lo spread che si mantiene sotto i 200 punti.
Sterlina stabile nonostante la crisi del governo Uk
Sul fronte dei cambi, il dollaro si rafforza contro euro e sterlina. La moneta unica, dopo essere scese sulla parità sul biglietto verde è adesso in leggero rialzo a 1,01 dollari (+0,17%). Resta invece a 1,20 dollari la sterlina anche se in lieve calo. Ieri Boris Johnson si è dimesso da leader del partito conservatore, un passo indietro che innescherà adesso una lotta per la leadership del Partito Conservatore e per la premiership, che difficilmente si risolverà prima dell’autunno. In questo modo si aprirà a un lungo periodo di incertezza sulla direzione intrapresa dal Paese e soprattutto dalla sua economia.
Prezzo del gas a 178 euro
I prezzi del petrolio si mantengono in rialzo in chiusura dei mercati europei. Il Brent è tornato sopra quota 100 dollari al barile, a 105 dollari (+1%), mentre il Wti tratta attorno a 103 dollari (+0,72%). Si raffredda ma solo di poco il prezzo del gas in Europa che cede l‘1,85% a 178 euro il megawattora al Ttf di Amsterdam.