Nei prossimi giorni per gli over 60 sarà possibile ricevere la quarta dose di vaccino contro il Covid. Le Regioni sono pronte a partire, ma non tutti possono farla subito.
da del 12 LUGLIO 2022 08:06
A cura di Tommaso Coluzzi
È tutto pronto per la somministrazione della quarta dose di vaccino contro il Covid agli over 60, come previsto dalla circolare inviata ieri dal ministro Speranza. Le Regioni si stanno organizzando, ma non ci vorrà molto: si punta a prendere le prime prenotazioni già da giovedì 14 luglio, anche se – in generale – l’afflusso di cittadini agli hub vaccinali negli ultimi mesi è stato più che gestibile. La campagna per la quarta dose – o secondo booster, come viene chiamato dal Ministero della Salute e dagli esperti – non è mai decollata veramente, complice anche la fascia ridotta di popolazione che era chiamata a riceverla.
Tra gli over 80, over 60 fragili e ospiti delle residenze sanitarie assistenziali solo uno su quattro ha deciso per la nuova somministrazione. La platea ora si amplia notevolmente, allargandosi a tutti coloro che abbiano compiuto sessant’anni.
L’obiettivo è cercare di ostacolare la nuova ondata di Covid che sta travolgendo l‘Italia e l‘Europa. Protagonista è la variante Omicron 5, contro cui, però, gli esperti garantiscono che il vaccino è ancora efficace. Soprattutto per ciò che riguarda la protezione dalla malattia severa. Anche perché – visti i numeri che stiamo osservando sui contagi – è evidente che presto cresceranno anche le ospedalizzazioni.
Ma quali sono le indicazioni? Chi deve fare la quarta dose e in che tempi? È tutto più chiaro se si legge la nota di Aifa, Iss e Ministero della Salute, che spiega: può fare il secondo booster – con dose ridotta dei vaccini Pfizer e Moderna, come accaduto con il primo – chiunque abbia compiuto sessant’anni.