L’uomo, un 47enne romeno senza fissa dimora, è stato arrestato dalla polizia. L’aggressione risale alla domenica ed è avvenuta alla periferia Nord di Firenze.
di Ansa (Tiscalinews)
Ha cosparso la moglie di alcol e poi ha afferrato un accendino per darle fuoco . E ci sarebbe riuscito, se lei non avesse avuto la prontezza di scappare in strada e chiedere aiuto, correndo a perdifiato fino a quando non era abbastanza lontana da essere sicura che lui non l’avrebbe raggiunta.
L’uomo, un 47enne romeno senza fissa dimora, è stato arrestato dalla polizia.
L’aggressione risale alla domenica ed è avvenuta alla periferia Nord di Firenze.
I due, sposati da circa dieci anni, vivono da tempo in un alloggio di fortuna ricavato nei locali abbandonati di una ex fabbrica. Hanno avuto una lite, scattata, come succederebbe spesso, perché l’uomo era ubriaco. Al culmine della rabbia il 47enne ha preso tre bottiglie di alcol e le ha rovesciate in parte sul pigiama indossato dalla donna e in parte nella casa. “Così – le avrebbe detto – moriremo insieme”.
Poi ha infilato la mano in tasca e ha tirato fuori un accendino nero, quindi ha acceso la fiamma avvicinandosi alla moglie che per fortuna ha trovato la forza di scappare e una via di fuga all’esterno. Quando è stata soccorsa la donna, 40enne originaria del Kosovo, era in strada nei pressi di un supermercato, ad alcune centina di metri dal suo alloggio di fortuna, in lacrime, con addosso un pigiama rosa intriso di alcol. In stato di choc, è stata soccorsa dai sanitari del 118 ma non aveva lesioni. Sul posto anche vigili del fuoco e polizia.
E’ stata lei stessa a portare i poliziotti fin dal marito. Il forte odore di alcol che era stato sparso nelle stanze non ha lasciato dubbi sull’attendibilità del suo racconto. L’uomo è stato arrestato per tentate lesioni.
Nelle tasche aveva ancora l’accendino di color nero, sequestrato dagli uomini della squadra volante. Il 47enne ha alle spalle vari precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, porto di oggetti atti da scasso e resistenza a pubblico ufficiale.
La moglie, che finora non aveva trovato la forza di denunciarlo, ha raccontato agli agenti i trascorsi di violenze subite. In un caso il marito avrebbe tentato di far esplodere la loro casa dando fuoco alla bombola del gas che usavano per cucinare. Un’altra volta al culmine di una discussione l’avrebbe minacciata con un coltello. Alla luce di questi racconti è probabile che presto all’uomo vengano contestati più gravi reati, primo tra tutti i maltrattamenti in famiglia.
25 novembre 2019