giovedì, Agosto 25, 2022

Btp, la mossa degli Hedge Fund: «La più grande scommessa contro il debito italiano»……….

di Redazione Economia

Sono gli hedge fund la più grande scommessa contro il debito italiano dalla crisi finanziaria globale a causa delle crescenti preoccupazioni politiche a Roma e la dipendenza del Paese dalle importazioni di gas russe.
Secondo i dati di S&P Global Market Intelligence, citati dal sito Internet del Financial Times, il valore totale delle obbligazioni italiane che gli investitori hanno preso in prestito per scommettere sul ribasso dei prezzi dei titoli di Stato italiani ha raggiunto il livello più alto da gennaio 2008 questo mese, a oltre 39 miliardi di euro. Proprio nel 2008, il differenziale tra Btp e Bund aveva toccato i 530 punti basel.
Allora a governo italiano c’era Silvio Berlusconi. La corsa degli investitori e degli speculatori – capaci di muovere ingenti risorse in breve tempo e condizionare i mercati – a scommettere contro l’Italia arriva mentre il Paese deve affrontare venti contrari economici – soprattutto per l’aumento dei prezzi del gas naturale in Europa a causa dei tagli alle forniture russe – e un clima politico difficile con le elezioni che si avvicinano a settembre.

_____________________________________________________________________

L’ANALISI

Inflazione, energia, mercati: c’è una luce in fondo al tunnel?

di Federico Fubini_

Il Paese più esposto e la corsa dello spread

 

______________________________________________________________________

«L’Italia è il Paese più esposto in termini di ciò che accade ai prezzi del gas, la politica è una sfida», ha affermato Mark Dowding, chief investment officerdi BlueBay Asset Management, che ha circa 106 miliardi di asset.A luglio 2022 il Fondo monetario internazionaleha avvertito che il divieto del gas russo avrebbe portato a una contrazione economica di oltre il 5% in Italiae in altri tre Paesi, se altri Stati non avessero condiviso le loro forniture.Gli investitori considerano anche lItalia tra i Paesipiù vulnerabili alla decisione dellaBanca Centrale Europea di abolire i programmi di stimolo all’economia alzando i tassi di interesse e bloccando gli acquisti di obbligazioni che hanno sostenuto il massiccio mercato del debito del Paese. Questo comporterà molto probabilmente un costo maggiore a carico delloStato italiano per finanziarsi sui mercati internazionali del debito.

___________________________________________________________________

MERCATI           

Piazza Affari, perché lo scudo anti-spread della Bce può funzionare

di Walter Riolfi                                                                                                                                       _________________________________________________________________

Deflussi nel secondo trimestre

«Lo spettro del 2008 é ben presente nella testa degli investitori, questo 2022 non è stato un periodo d’oro per le performance degli hedge, che sono stati colpiti da diversi deflussi nel secondo trimestre, eppure le dimissioni di Draghi hanno riportato grande appeal sulle strategie short sul nostro debito», commenta al Corriere Pietro Calì di Copernico Sim. E ancora aggiunge:«Gli hedge sono sempre pronti a sfruttare le paure degli investitori. Nonostante Draghi sia stato rassicurante, ieri a Rimini, ribadendo che l’Italia ce la farà. Il sentiment sul mkt italiano rimane difficile, il MIB rimane ancorato sotto i 23 mila punti e neanche la debolezza dell’euro sembra dare respiro al nostro export. La grande scommessa deglihedge potrebbe avere riflessi sullospread ma l’Italia ha ancora alcuni strumenti capaci calmare le acque uno su tutti l’enorme risparmio privato delle famiglie».

Spread

Lo spread, ovvero il differenziale dei rendimento tra ilBtp decennale italiano e il Bund tedesco di pari durata, nelle scorse settimane ha avvicinato più volte la soglia dei230 punti base (qui l’andamento dello spread in tempo reale). Il che equivale a dire che il governo italiano deve pagare circa il 2% in più rispetto alla Germania per finanziarsi sui mercati del debito. Questa mattina la seduta sul mercato dei titoli di Stato si apre con lo spread a 226,4 punti, con rendimento del decennale italiano al 3,62%.«Se pensiamo che il nostro spread è di gran lunga superiore a quello portoghese, comprendiamo il paradosso attuale che proprio gli hedge cercano di sfruttare», conclude Calì.

Condividi su: