Cambia la viabilità nei pressi del viadotto di via dell’Aeroporto di Fiumicino, per la caduta di calcinacci e pezzi di cemento. Disagi che Montino attribuisce ad Anas.
da del 4 SETTEMBRE 2022 11:57
A cura di Alessia Rabbai
Foto dalla pagina Facebook di Esterino Montino
Il secondo tratto del corridoio C5 in uscita è chiuso da ieri per la caduta di calcinacci e pezzi di cemento dal viadotto di via dell’Aeroporto. A segnalarlo sono stati i cittadini in transito, che hanno notato frammenti caduti sulla carreggiata. C’è caos tra gli automobilisti, che hanno trovato il corridoio C5 interdetto alla circolazione. Il Sindaco di Fiumicino Esterino Montino ha informato i cittadini che “il viadotto continua ad avere problemi di carattere strutturale, per i quali è in programma che venga demolito e rifatto” spiega in una nota. Lavori che, chiarisce, “non sono ancora iniziati” con conseguenti disagi.
La responsabilità dell’attuale situazione, continua il Sindaco, è da attribuire ai ritardi di Anas, in quanto la strada è di sua competenza, così come nella mancata realizzazione di una rotatoria, per aumentare i livelli di sicurezza in prossimità della vecchia stazione di Porto: “In questa fase avrebbe dovuto e deve garantire il funzionamento in sicurezza. Non è chiaro cosa stia aspettando e quali siano i suoi reali programmi”.
La nuova viabilità a Fiumicino
La nuova viabilità nei pressi del viadotto dell’Aeroporto prevede che il Corridoio C5 rimarrà chiuso; via del Lago di Traiano sarà a doppio senso di marcia nel tratto che va da Coccia di Morto fino alla rotonda di via Carlo del Prete per raggiungere l’aeroporto; da via Portuense non si potrà andare in direzione via Lago di Traiano; i veicoli che arrivano da Parco Leonardo su via del Lago di Traiano hanno l’obbligo di imboccare la rotatoria all’ intersezione con via Carlo del Prete per andare verso Coccia di Morto o verso l’aeroporto.
Servirà tempo per i lavori sul viadotto
Il Comune, spiega Montino, già da anni avrebbe previsto la viabilità alternativa, proprio in vista dell’intervento sul viadotto. “Stiamo parlando della strada principale che dall’aeroporto va a Ostia e viceversa con un flusso di 3500 auto all’ora nei momenti di punta”. Inevitabili le ripercussioni sul traffico, annuncia il primo cittadino, servirà dunque avere pazienza, con la speranza che l’intervento venga portato a termine nel minor tempo possibile: “Mi auguro – si legge ancora nella nota – che si attivi un pronto intervento di Anas per evitare ulteriori cadute di materiale sul corridoio o su altri tratti e ci si sbrighi a dare il via all’intervento definitivo”.