Chiusura in calo per il listino milanese (-1,27%) in un clima che resta di attesa per le prossime mosse delle Banche Centrali.
da del 13/10/2022 07:35
Attesa infatti per i verbali dell’ultima riunione del Fomc della Fed. Al momento il mercato sconta che la Banca Centrale Usa, impegnata nella lotta all’inflazione, alzera’ nuovamente i tassi di 75 punti base a novembre.
Sul fronte macro da segnalare che la produzione industriale nell’area euro e’ salita dell‘1,5% ad agosto su base mensile e del 2,5% a livello annuale. Il dato ha superato nettamente il consenso degli economisti che si aspettavano un dato in aumento dello 0,5% m/m.
Negli Usa invece i prezzi alla produzione per la domanda finale Usa sono saliti dello 0,4% a livello mensile a settembre (+0,2% m/m il consenso). Sempre a settembre, i prezzi alla produzione core sono saliti dello 0,3% m/m (in linea al consenso) e quelli per consumi personali sono aumentati dello 0,4%.
A Milano in controtendenza B.Mps (+10,07%). Tengono banco le ultime novita’ sull’aumento di capitale. Oggi infatti dovrebbe essere la giornata buona per la formalizzazione degli impegni di pre-underwriting da parte degli investitori privati. Secondo quanto spiegano fonti a MF DowJones, i privati sarebbero disposti a coprire (sommando gli impegni) circa 450 milioni di euro dei 900 milioni complessivi a carico del mercato (1,6 miliardi di euro sono gia’ coperti dal Mef, primo azionista di Mps col 64%).
In rosso le altre banche: Banco Bpm +0,07%, Bper -0,78%, Intesa Sanpaolo -1,18%, Mediobanca -0,83%, Unicredit –0,24%.
Tra le altre blue chip denaro su Campari (+0,39%), Pirelli (+0,44%) e Moncler (+2,77%) mentre hanno perso terreno Azimut H (-5,6%), Tenaris (-4,69%), Leonardo (-4,72%) e Saipem (-4,05%).
Nel resto del listino pesante Webuild (-7,57%) nonostante le buone notizie. Webuild infatti sara’ il leader del consorzio che realizzera’ la Nuova Diga Foranea del Porto di Genova, accanto a Fincantieri Infrastructure Opere Marittime, Fincosit e Sidra, per un valore complessivo a base d’asta di 928 milioni di euro. Webuild partecipa al Consorzio Realizzatore con una quota pari al 40%.