mercoledì, Ottobre 26, 2022

Roma si sveglia avvolta da una fitta nebbia: i quartieri interessati, da Trastevere a Talenti. La capitale si è svegliata avvolta da un fitto strato di nebbia……..

Da Trastevere fino a Talenti, sono molti i quartieri che si sono svegliati coperti dalla bruma.

da del 26 OTTOBRE 2022 8:07

A cura di Beatrice Tominic

Roma si è svegliata avvolta da un manto fitto di nebbia. Questa mattina l’atmosfera sulla città di Roma la fa sembra più cupa e misteriosa. Molte le segnalazioni arrivate sul web del fenomeno che difficilmente, soprattutto in questa stagione e con le temperature miti di questi giorni, si vede nella Capitale.

Le zone più colpite sono molteplici, dal centro fino ai territori che si trovano nel quadrante nord est della capitale dove, come si vede dalla foto, nel quartiere di Talenti la nebbia è talmente tanta quasi da nascondere il palazzo davanti: “Nebbia fittissima”, scrivono in un gruppo Facebook dopo aver postato lo scatto.

 

 

 

 

 

 

                                      La nebbia di ieri sera a Roma (Dal gruppo Facebook Foto Romane e Laziali)

La nebbia è calata su molti altri quartiere della capitale: oltre a nascondere i palazzi più vicini, ha avvolto completamente gli alti pini di Villa Borghese, per esempio, come si vede nello scatto in alto.

L’alta pressione, con il vapore accumulato per giorni e il raffreddamento notturno, sono le cause che hanno provocato la fitta nebbia che dalla serata ha avvolto vari quartieri di Roma. I cittadini stupiti hanno scattato foto e video, pubblicandole sui social network, chiedendosi il perché di una nebbia così densa e duratura sulla Capitale, con strascichi anche al mattino. “Il mio augurio per il 2022 è stato quello di un diradarsi delle nebbie nella nostra vita, invece eccole comparire nella realtà” ha scritto un’utente dopo essersi affacciata alla finestra di casa. Fanpage.it ha chiesto la spiegazione del fenomeno ad un esperto, il meteorologo Mario Giuliacci.

Giuliacci: “Colpa dell’alta pressione”

“La nebbia solitamente si forma con l’alta pressione e i venti deboli. Il vapore che sale dal suolo resta nei primi dieci metri e si somma a quello di diversi giorni, fino a quando l’accumulo con il raffreddamento notturno la crea. Per far sì che avvenga questo fenomeno solitamente servono cinque o sei giorni”.  Giuliacci parlando in maniera specifica del caso di Roma spiega che: “La nebbia a Capodanno è stata particolarmente severa a causa delle alte temperature che si stanno registrando da giorni, decisamente fuori stagione”.

“Vapore si accumula e si raffredda di notte”

Un quadro meterologico di alta pressione che ieri ha visto il formarsi della nebbia in varie parti d’Italia: sul Lazio, sull’area adriatica fino alla costa e sulle regioni settentrionali. “Se la quantità di vapore che può contenere una massa d’aria a 10 gradi è di 10 grammi, a 20 ne contiene praticamente il doppio! – spiega Giuliacci – Ieri la massima era circa di 17 gradi centigradi circa nelle ore centrali: le nebbie normalmente arrivano in inverno con valori di temperatura massima al di sotto dei 10 gradi”.

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