UCRAINAda di Sabato 12 novembre 2022 – 11:57
La situazione dopo il ritiro russo da Kherson.
Roma, 12 nov. (askanews) – “La guerra continua”: lo ha dichiarato il Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba dopo il ritiro delle forze russe da Kherson, l’unica capitale provinciale ucraina conquistata dalle forze di Mosca dopo l’invasione.
“Stiamo ottenendo delle vittorie sul terreno, ma la guerra continua. Capisco che tutti auspichino la fine più rapida possibile del conflitto, e nessuno più di noi”, ha dichiarato Kuleba a margine del vertice Asean di Phnom Penh.
“Ma fino a che la guerra continuerà, e vedremo la Russia mobilitare altre reclute e avviare altre armi verso l’Ucraina, continueremo a contare” sul sostegno dell’Occidente, ha concluso il capo della diplomazia ucraina.
La riconquista di Kherson, dopo il ritiro russo dalla riva orientale del fiume Dnepro, è stato definito una “straordinaria vittoria” dalla Casa Bianca. “La sola capitale regionale conquistata dalla Russia è di nuovo sotto la bandiera ucraina, il che costituisce un risultato notevole” ha commentato il Consigliere per la Sicurezza Nazionale statunitense, Jake Sullivan.
Secondo Sullivan il ritiro russo avrà “delle implicazioni strategiche più ampie”, in particolare la diminuzione della pressione russa su altre città del sud ucraino come Odessa.
Infine, il Consigliere della Sicurezza Statunitense ha smentito che da Washington stiano arrivando pressioni perché l’Ucraina apra la porta ad un negoziato con Mosca, e ha ribadito il sostegno dell’Amministrazione Biden al Presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Ieri il capo degli Stati maggiori congiunti degli Stati Uniti, il generale Mark Milley, commentando il ritiro russo da Kherson, in un’intervista a CNBC, ha sottolineato l’esistenza di una possibilità per colloqui diplomatici tra Russia e Ucraina: “Non sappiamo cosa riserva il futuro, ma pensiamo che qui ci siano alcune possibilità per alcune soluzioni diplomatiche”.
Il Generale ha aggiunto che “le guerre sono un fattore destabilizzante e hanno un significativo effetto destabilizzante sulle economie globali” e ha spiegato che la guerra in Ucraina, giunta ora all’ottavo mese, “non doveva accadere. È un errore geopolitico da parte della Russia”.
Il punto di vista del Generale non è stato condiviso dalla Casa Bianca, la cui linea è che spetta agli ucraini decidere il momento delle trattative.
Per il Ministro della Difesa britannico, Ben Wallace il ritiro russo da Kherson segna “un nuovo scacco strategico” per Mosca. “Nel febbraio scorso la Russia non era riuscita a impadronirsi dei principali obbiettivi che si era prefissata, ora con questo ritiro l’opinione pubblica russa dovrebbe iniziare a chiedersi a che cosa serva tutto questo”, ha concluso Wallace.