Chiusura in rialzo per Piazza Affari e le altre borse europee con Milano che a fine giornata registra un progresso dell’1,38%.
da del 18/11/2022 18:06
Focus sulle parole di Christine Lagarde, presidente Bce. “L’inflazione nell’area euro e’ troppo alta, avendo raggiunto la doppia cifra in ottobre per la prima volta dall’inizio dell’unione monetaria. E poiche’ e’ probabile che l’inflazione rimanga elevata per un periodo prolungato, dobbiamo monitorare con molta attenzione l’evoluzione delle aspettative di inflazione”, ha dichiarato Lagarde.
“Inoltre, sebbene i recenti dati sulla crescita del Pil abbiano sorpreso in positivo, il rischio di recessione e’ aumentato. Allo stesso tempo, l’esperienza storica suggerisce che e’ improbabile che una recessione faccia scendere l’inflazione in modo significativo, almeno nel breve periodo. In questo contesto, l’impegno a rispettare il nostro mandato e’ fondamentale per garantire che le aspettative di inflazione rimangano ancorate e che non si verifichino effetti di secondo impatto”, ha concluso la Presidente della Bce.
Da segnalare anche che le vendite di unita’ abitative esistenti negli Stati Uniti sono calate del 5,9% a livello mensile a ottobre a 4,43 mln di unita’, (4,36 mln il consenso degli economisti). Il superindice, invece, e’ sceso dello 0,8% a livello mensile a ottobre (-0,3% m/m il consenso).
A Piazza Affari segni piu’ sulle banche: Banco Bpm +1,25%, Bper +1,43%, Intesa Sanpaolo +1,77%, Mediobanca +1,24% Unicredit +0,66%.
Bene anche Cnh I. (+2,98%), Iveco (+2,73%) e Generali Ass. (+1,56%) mentre hanno perso terreno Azimut H. (-1,23%) e Tim (-0,17%).
Nel resto del listino in rally Class E. (+6,82%), che controlla questa agenzia, dopo che il Cda ha approvato le informazioni periodiche aggiuntive consolidate al 30 settembre. Secondo una nota della societa’, i ricavi sono aumentati di 7,5 milioni di euro (+16,3%), a 53,66 milioni, grazie alla crescita della raccolta pubblicitaria oltre che allo sviluppo digitale e alla ripresa dell’attivita’ di eventi internazionali di Gambero Rosso (+8,65%). L‘Ebitda e’ positivo per 5,84 milioni (+44%).
Tonfo invece per Trevi Fin. (-36,21%) dopo che il Cda ha approvato i termini della manovra finanziaria.