giovedì, Novembre 17, 2022

Energia, l’Antitrust sanziona 4 aziende sul Mercato libero……….

da del 18 novembre 2022

I punti chiave
Il termine ingannevole
Il ruolo dei partner
Le responsabilità di Enel

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha irrogato a Enel Energia una sanzione amministrativa pari a 3,5milioni, alle società Conseed e Seed, in solido, una sanzione amministrativa pari a un milione, a Zetagroup una sanzione amministrativa pari a 280mila euro, a New Working, Run e Sofir, rispettivamente, una sanzione amministrativa pari a 100mila euro. Il procedimento è nato a seguito delle numerose segnalazioni di consumatori e di associazioni di consumatori che hanno evidenziato l’ingannevolezza di un messaggio preregistrato diffuso da una sedicente segreteria telefonica di Enel e da operatori di call center, riguardante la data di cessazione del mercato tutelato, cioè del regime di maggior tutela del prezzo nel settore dell’energia per i clienti finali di piccole dimensioni.

Il termine ingannevole
Tale termine, attualmente previsto al 10 gennaio 2024, era indicato dagli operatori come imminente o, comunque, di gran lunga anticipato rispetto alla data di cessazione effettiva. In alcuni casi il passaggio dal mercato tutelato a quello libero dell’energia è stato prospettato, contrariamente al vero, come obbligatorio.

L’informazione ingannevole aveva lo scopo di indurre i consumatori a sottoscrivere un contratto sul mercato libero dell’energia con Enel. Secondo l‘Autorità, inoltre, la condotta è risultata aggressiva a causa delle insistenti e ripetute telefonate che diffondevano il messaggio preregistrato, anche dirette ai moltissimi consumatori che non avevano fornito un preventivo consenso ad essere contattati per finalità di marketing.

Il ruolo dei partner

L’istruttoria ha evidenziato che le agenzie partner Conseed, Seed, Zetagroup, New Working e Run hanno consapevolmente svolto la propria attività di vendita avvalendosi di sub agenzie e di singoli agenti non autorizzati da Enel – che disponevano indebitamente di liste di clienti appartenenti al mercato tutelato e che utilizzavano una segreteria telefonica automatizzata per promuovere le offerte commerciali di Enel.

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