È svenuto in Aula a Montecitorio ed è stato trasportato d’urgenza al policlinico romano. Anche Enrico Letta ha provato ad aiutare il collega.
di Claudio Bozza
Deputato Matteo Richetti capogruppo di Azione-Italia viva
«Non mi sento bene, portatemi fuori». È quasi l’ora di pranzo, a Montecitorio si sta svolgendo un dibattito. Matteo Richetti, capogruppo di Azione-Italia viva, si sente mancare. Chiede aiuto ai colleghi Francesco Bonifazi e Mauro Del Barba. Richetti prova a uscire da un varco in mezzo all’emiciclo, sostenuto per le braccia. A un certo la luce si spegne. Il capogruppo dei calendiani perde conoscenza. C’è anche Enrico Letta che prova ad aiutare il collega. Sono momenti molto concitati. «Ci siamo presi un fortissimo spavento. Temevamo un infarto», raccontano i presenti.
Il punto per far arrivare i soccorsi, nei complicati labirinti della Camera, non è dei più favorevoli. Nel frattempo i sanitari riescono a raggiungerlo e a portarlo giù utilizzando un lenzuolo come barella. A quel punto il deputato è stato trasportato d’urgenza al Policlinico Gemelli. Al termine degli accertamenti sarebbe stata diagnosticato un colpo di stress.
12 gennaio 2023 (modifica il 12 gennaio 2023 | 18:08)