Terminato il nuovo incontro di oggi al ministero delle Imprese e del Made in Italy. Le sigle sindacali che avevano annunciato lo sciopero dei benzinai i prossimi 25 e 26 gennaio, hanno confermato la mobilitazione.
da del 19 GENNAIO 2023 08:24
A cura di Annalisa Cangemi
La delusione per il decreto Carburanti: “A queste condizioni, lo sciopero è confermato”
Oggi è arrivato l’annuncio dei sindacati: “Sul caro carburanti continua lo scaricabarile del governo. Dopo avere certificato formalmente il comportamento assolutamente corretto dei gestori nell’incontro della scorsa settimana, prima la pubblicazione di un Decreto pasticciato e senza alcuna efficacia sui prezzi, poi l’avvio di una istruttoria Agcm che indagherebbe sui petrolieri non per le loro eventuali responsabilità, ma perché non avrebbero sorvegliato i benzinai evidentemente rei di aver speculato sui prezzi. È una situazione grave, se non fosse ridicola”. A queste condizioni, quindi, “è confermato lo sciopero”, ha affermato il Presidente della Fegica, Roberto Di Vincenzo.
Domani, 17 gennaio, si terrà un altro vertice tra sindacati ed esecutivo. “L’incontro non nasce certo sotto i migliori auspici”, ha continuato Di Vincenzo. “Il governo non può continuare ad avere sette anime, l’una contro l’altra armate, e sette posizioni diverse che finiscono inevitabilmente per scaricarsi sui cittadini”.
“Se domani nell’incontro al Ministero delle Imprese non si riparte dal decreto si conferma lo sciopero”, ha detto Bruno Bearzi, Presidente della Figisc. La riunione di domani, quindi, dovrebbe essere l’ultima occasione del governo per evitare lo sciopero, che altrimenti sarà confermato per il 25 e il 26 gennaio.