ESTERO
Le notizie sulla guerra di lunedì 20 marzo, in diretta. Xi Jinping: «Fiducioso che la mia visita sarà fruttuosa e darà nuovo slancio alle relazioni con la Russia»
Paola Caruso e Redazione Online
Blinken: «Altri 350 milioni di aiuti militari a Kiev»
Gli Stati Uniti stanno autorizzando un altro pacchetto di aiuti militari per l’Ucraina del valore di 350 milioni di dollari: lo ha annunciato il segretario di Stato americano Antony Blinken. «Questo pacchetto di assistenza militare include altre munizioni per gli Himars e Howitzers forniti dagli Stati Uniti che l’Ucraina sta usando per difendersi, così come munizioni per i veicoli di fanteria da combattimento Bradley, missili Harm, armi anticarro, imbarcazioni fluviali e altre attrezzature», ha spiegato.
L’Ungheria non parteciperà alla forniture di munizioni a Kiev
L’Ungheria non parteciperà alla fornitura di munizioni all‘Ucraina, ma non si opporrà al piano dell‘Ue. Lo ha annunciato il Ministro degli Esteri ungherese, Peter Szijjártó, in conferenza stampa a margine della riunione con i suoi omologhi dell’Ue.
Kiev: «Il piano di munizioni Ue? Misura forte per la sicurezza europea»
Kiev si dice «grata» per il piano europeo da 2 miliardi di euro di munizioni all’Ucraina, si tratta «di un passo molto forte per proteggere la sicurezza europea», ha scritto su Twitter il chief of staff della presidenza ucraina, Andriï Yermak.
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Conversazione
Procuratore Cpi Khan: «Putin rimpatri i bambini ucraini»
«Se c’è un minimo di apparenza di verità» nell’argomentazione di Mosca secondo cui il trasferimento di bambini dall’Ucraina in Russia dall’inizio della guerra sarebbe stato deciso a loro tutela, allora quei bimbi adesso devono «essere rimpatriati, non dotati d’un passaporto straniero». È l’appello lanciato dal Procuratore della Corte Penale Internazionale (Cpi) Karim Khan alla Conferenza di Londra fra i Ministri della Giustizia dei circa 40 Paesi impegnati a sostenere le indagini della Cpi sui crimini imputati ai russi. Khan ha precisato che il mandato di arresto appena emesso per Putin non si prescriverà.
Il Procuratore della Corte Penale Internazionale Karim Khan (Epa)
Autorità di Kiev: «Abbattuto un drone nei pressi della città»
«La difesa aerea ucraina ha abbattuto un drone nemico nei pressi di Kiev». Lo ha reso noto l’amministrazione municipale in un messaggio su Telegram, secondo cui il drone è stato localizzato nella zona settentrionale della regione di Kiev. Il governatore regionale Serhiy Popkov ha ringraziato le forze di difesa nazionali e ha esortato i residenti di Kiev a rispettare rigorosamente le misure di sicurezza quando viene attivato il segnale di allerta aerea.
Michel: «Un altro milione di proiettili in arrivo per Kiev»
«L’Ue continua a sostenere l’Ucraina. Abbiamo mobilitato il Fondo europeo per la pace e l’Agenzia europea per la difesa. Un altro milione di proiettili dall’Europa in arrivo in Ucraina. È urgente aiutare l’Ucraina a difendere il suo paese». Così il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, su Twitter dopo l’accordo al Consiglio Esteri per lo stanziamento nel Fondo europeo per la Pace per l’invio di munizioni all’Ucraina.
Xi: «Sicuro che russi sosterranno Putin in prossime presidenziali»
Il presidente cinese Xi Jinping è convinto che i cittadini russi sosterranno Vladimir Putin alle prossime elezioni presidenziali del 2024. «So che le prossime elezioni presidenziali si svolgeranno nel vostro Paese l’anno prossimo. Grazie alla sua forte leadership, negli ultimi anni la Russia ha compiuto progressi significativi in termini di successi e prosperità del Paese», ha dichiarato Xi all’inizio di un incontro con Putin, come riporta Interfax. «Sono sicuro che il popolo russo la sosterrà con forza nei suoi buoni propositi», ha detto il leader cinese.
Il premier polacco Morawiecki: «L’Ucraina combatte anche per la libertà dell’Europa»
La sconfitta dell’Ucraina sarebbe una sconfitta per l’Occidente e per l’intero mondo libero. Ad affermarlo è stato il Premier della Polonia, Mateusz Morawiecki, durante la conferenza «L’Europa a una svolta storica» che si è tenuta presso l’Università di Heidelberg, in Germania. Secondo il capo del governo polacco, oggi gli ucraini non stanno combattendo solo per la loro libertà, ma anche per quella di tutto il popolo europeo. «Il nostro futuro dipende dal destino di questa guerra», ha detto Morawiecki, aggiungendo che se l’Ucraina dovesse essere sconfitta «la Russia attaccherebbe di nuovo, impunemente, e il mondo come lo conosciamo cambierebbe radicalmente».
Xi: «Putin caro amico, i nostri Paesi abbiano rapporti stretti
«Nel nostro incontro avremo l’opportunità di discutere» il piano cinese, ha sottolineato Putin, seduto accanto a Xi davanti a un caminetto di marmo bianco con decorazioni dorate. «Noi siamo aperti ai negoziati», ha aggiunto il presidente russo, affermando che una soluzione diplomatica per l’Ucraina deve tenere conto del «principio della sicurezza indivisibile di tutti i Paesi».
Xi Putin Stretta Mano Video
20 MARZO 2023
«Guardiamo con interesse alle proposte della Cina per risolvere la crisi in Ucraina»: lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin a quello cinese Xi Jinping all’inizio del loro incontro al Cremlino.
Mentre è iniziata la visita del presidente cinese Xi Jinping a Mosca, per incontrare il presidente russo Vladimir Putin, l’amministrazione Biden ha espresso preoccupazione per eventuali richieste di cessate il fuoco in questo momento. «Un cessate il fuoco chiesto in questo momento non farebbe altro che ratificare la conquista della Russia e dare a Putin più tempo per equipaggiarsi, riqualificarsi e riavviare le operazioni in un momento e in un luogo a sua scelta», ha dichiarato John Kirby, portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale, parlando a Cnn This Morning. Kirby ha aggiunto che gli Stati Uniti «rifiuterebbero» qualsiasi richiesta di cessate il fuoco che esca dall’incontro, ribadendo che non sarebbe «nell’interesse della Cina» fornire armi all’Ucraina.
«Sono convinto che sotto la sua dirigenza la Cina farà ulteriori passi nel suo sviluppo e raggiungerà gli obiettivi posti. È simbolico che 10 anni fa ci siamo incontrati qui come prima visita in veste di Capo di Stato cinese, da allora ci sono stati sostanziali passi avanti nello sviluppo delle nostre relazioni». Sono le prime parole del Presidente russo Vladimir Putin nel suo incontro con il presidente cinese Xi.
È cominciato al Cremlino un incontro informale faccia a faccia tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente cinese Xi Jinping. Lo rende noto l’agenzia Ria Novosti. I colloqui continueranno durante una cena di lavoro.
«Se vai a Mosca e ti siedi per tre giorni allo stesso tavolo del presidente Putin e ascolti il suo punto di vista su una guerra che ha iniziato e che potrebbe finire oggi, dovresti come minimo alzare il telefono e parlare anche con il presidente Zelensky per avere il suo punto di vista».
Lo ha affermato alla Cnn il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby.
Se la Cina lancerà un appello per un cessate il fuoco durante la visita di Xi a Mosca, Kiev dovrebbe respingerlo, «cosa che faremo anche noi», perché «fondamentalmente ratificherebbe ciò che (i russi) sono stati in grado di conquistare dentro l’Ucraina e darebbe loro tempo e modo di prepararsi»: lo ha ribadito alla Cnn il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale John Kirby.
Il piano europeo per dare 2 miliardi di euro di munizioni all’Ucraina è stato approvato dal Consiglio Affari Esteri in corso a Bruxelles. Lo riportano fonti diplomatiche. Il Consiglio ha dato l’ok politico ma per i dettagli si continuerà a discutere in altri «gruppi di lavoro»
La Russia fornirà cibo gratis ai Paesi africani più poveri se l’accordo sull’esportazione del grano dai porti ucraini sul Mar Nero non sarà rinnovato tra 60 giorni. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin, citato dalla Tass.
«Speriamo che il presidente Xi sfrutti questa opportunità per fare pressioni su Putin affinché cessi di bombardare città, ospedali e scuole ucraine, per fermare queste atrocità cui assistiamo quotidianamente». Lo ha affermato il portavoce del premier britannico Rishi Sunak, alla luce della visita a Mosca del presidente cinese.
di Andrea Marinelli e Guido Olimpio
Molte voci, tanti sospetti e tracce di forniture minori. Per ora la Cina è stata cauta nel sostenere militarmente l’assalto all’Ucraina, prudenza tattica che le ha permesso comunque di dimostrare qualche segnale di solidarietà.
I tentativi sistematici dell’Occidente di distruggere l’economia della Federazione Russa non hanno avuto successo e non lo avranno. Lo ha affermato il presidente russo, Vladimir Putin, secondo quanto riporta Ria Novosti. «Da parte dell’Occidente sono stati compiuti sforzi sistematici per distruggere la nostra economia. Niente ha funzionato, niente funzionerà, ma in nessun modo possiamo accontentarci di questo e restare fermi», ha detto Putin in una riunione allargata del collegio del ministero dell’Interno russo. Secondo il capo dello stato russo, ci sono alcuni problemi con la fornitura di componenti nelle industrie ad alta tecnologia.
Mosca ha aperto un’indagine penale contro il Procuratore della Corte penale internazionale Karim Khan, dopo che il tribunale con sede all’Aja ha emesso un mandato di arresto per il presidente Vladimir Putin. «Il Comitato investigativo russo ha aperto un procedimento penale contro il Procuratore della Corte Penale Internazionale Karim Ahmad Khan» e diversi giudici della Cpi, ha dichiarato il Comitato investigativo, sottolineando la loro decisione «illegale» di chiedere l’arresto di Putin.
L’Ucraina chiede a Xi di «usare la sua influenza» su Putin per fermare la guerra. «L’Ucraina sta seguendo da vicino la visita del Presidente cinese in Russia. Ci aspettiamo che Pechino usi la sua influenza su Mosca per farle porre fine alla guerra aggressiva contro l’Ucraina», ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri ucraino Oleg Nikolenko in un commento inviato all’Afp.
di Andrea Marinelli e Guido Olimpio
Molte voci, tanti sospetti e tracce di forniture minori. Per ora la Cina è stata cauta nel sostenere militarmente l’assalto all’Ucraina, prudenza tattica che le ha permesso comunque di dimostrare qualche segnale di solidarietà.
I tentativi sistematici dell’Occidente di distruggere l’economia della Federazione Russa non hanno avuto successo e non lo avranno. Lo ha affermato il presidente russo, Vladimir Putin, secondo quanto riporta Ria Novosti. «Da parte dell’Occidente sono stati compiuti sforzi sistematici per distruggere la nostra economia. Niente ha funzionato, niente funzionerà, ma in nessun modo possiamo accontentarci di questo e restare fermi», ha detto Putin in una riunione allargata del collegio del ministero dell’Interno russo. Secondo il capo dello stato russo, ci sono alcuni problemi con la fornitura di componenti nelle industrie ad alta tecnologia.
Mosca ha aperto un’indagine penale contro il procuratore della Corte penale internazionale Karim Khan, dopo che il tribunale con sede all’Aja ha emesso un mandato di arresto per il presidente Vladimir Putin. «Il Comitato investigativo russo ha aperto un procedimento penale contro il procuratore della Corte penale internazionale Karim Ahmad Khan» e diversi giudici della Cpi, ha dichiarato il Comitato investigativo, sottolineando la loro decisione «illegale» di chiedere l’arresto di Putin.
L’Ucraina chiede a Xi di «usare la sua influenza» su Putin per fermare la guerra. «L’Ucraina sta seguendo da vicino la visita del Presidente cinese in Russia. Ci aspettiamo che Pechino usi la sua influenza su Mosca per farle porre fine alla guerra aggressiva contro l’Ucraina», ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri ucraino Oleg Nikolenko in un commento inviato all’Afp.
Due matrioske, con le immagini di Xi e Putin, in vendita a Mosca (Afp)
«La fissazione giuridica dell’attuale presidente della Federazione russa come un evidente criminale internazionale significanegoziato con l’attuale elite della Federazione russa direttamente: 1. nessun 2. Nessun ritorno della Russia alla politica mondiale nel suo status prebellico; 3. nessuna revoca delle sanzioni finché il “volto di Putin” rappresenterà la Russia». Lo scrive su Twitter Mihailo Podolyak, consigliere di Zelensky.
La presidenza ucraina crea la piattaforma «Children of war» per ricercare, inserendo nome e cognome, minorenni scomparsi durante la guerra e pubblica i dati in possesso alle autorità di Kiev. Secondo il National Information Bureau ucraino, i russi hanno deportato 16.226 ucraini minorenni ma la piattaforma rende anche conto di dati pubblicati in fonti aperte della Federazione Russa, secondo i quali il numero di bambini portati fuori dall’Ucraina raggiunge i 744.000. Dal 24 febbraio 2022 sono 464 i bambini morti, 935 feriti, 387 minori sono scomparsi, 308 sono stati restituiti e 10.576 sono stati ritrovati.
Il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amir-Abdollahian, ha annunciato l’intenzione di recarsi a Mosca nei prossimi giorni per discutere di questioni di sicurezza relative agli sforzi di Teheran per fermare la guerra in Ucraina. Lo riporta l’agenzia di stampa Tasnim.
«L’Iran non appoggia nessuna delle parti in conflitto», ha risposto Amir-Abdollahian in conferenza stampa alla richiesta di chiarimenti sulle forniture di droni alla Russia per la guerra in Ucraina. Il capo della diplomazia di Teheran ha quindi esortato il governo ucraino a concentrarsi sul dialogo e a cessare di muovere accuse contro la Repubblica islamica. «Nonostante i buoni rapporti con Mosca, Teheran non ha riconosciuto la separazione della Crimea o di altre regioni dall’Ucraina e continuerà i suoi sforzi per fermare il conflitto», ha dichiarato Amir-Abdollahian.
di Guido Santevecchi
Il preludio al grande spettacolo del summit tra Vladimir Putin e Xi Jinping è stato un minuetto ballato sui giornali.
Sulla Rossiyskaya Gazeta il presidente cinese ha firmato un editoriale dove chiede «una via razionale» per uscire dalla crisi ucraina (che ovviamente evita ancora di chiamare invasione) e ripresenta la proposta di soluzione politica in 12 punti come un tentativo di «rappresentare per quanto è possibile le vedute unitarie della comunità mondiale». Xi conclude che i problemi complessi non hanno facili soluzioni e inneggia alla «eterna amicizia tra Cina e Russia tramandata di generazione in generazione» (in realtà i due imperi sono stati storicamente più divisi e sospettosi l’uno dell’altro che compagni fraterni). Non ci si poteva aspettare di più da un articolo scritto per far piacere al padrone di casa.
Il commissario russo per i diritti dei bambini, Maria Lvova-Belova, colpita la settimana scorsa insieme al presidente Vladimir Putin da un mandato d’arresto della Corte penale internazionale per la deportazione di bambini dall’Ucraina, ha annunciato che quindici bambini ucraini, evacuati in Russia dal Paese in guerra, sono già stati riuniti con i loro familiari.
«Ad oggi, 380 bambini vivono in famiglie in 19 regioni del nostro Paese. Questi bambini sono stati a lungo negli istituti sociali. In primo luogo, nessuno di loro è stato separato dai genitori. In secondo luogo, se comprendiamo che i tutori legali possono essere trovati, faremo immediatamente tutto il possibile per aiutare queste famiglie a ricongiungersi. Ad oggi, ci sono 15 bambini di otto famiglie che abbiamo riunito con i loro parenti dall’Ucraina», ha affermato. Per la Lvova-Belova, i bambini che vivono in famiglie affidatarie russe non vengono adottati: «Parlano di bambini separati dai genitori, ma si tratta di bambini senza genitori, che hanno vissuto a lungo negli orfanotrofi della Repubblica popolare di Lugansk e della Repubblica popolare di Donetsk».
di Guido Santevecchi
In attesa dell’incontro di oggi con Vladimir Putin, il numero 40 nella storia dei faccia a faccia tra i due leader, bisogna stare alle dichiarazioni. Le relazioni tra Cina e Russia «entrano in una nuova era», ha annunciato il Cremlino. Sfumature più caute nella presentazione cinese: «Un viaggio di amicizia, cooperazione e pace». (…)
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L’Ucraina ha bisogno di essere aiutata immediatamente. Lo ha sottolineato il capo della diplomazia francese, Catherine Colonna, mentre i ministri degli Esteri dell’Ue si sono riuniti per discutere le forniture di armi a Kiev. «Dobbiamo aiutare l’Ucraina in modo rapido e immediato», ha riferito Colonna da Bruxelles, come riportato dall’agenzia di stampa Reuters.
«La Cina è pronta, insieme con la Russia, a salvaguardare l’ordine mondiale basato sul diritto internazionale. La Cina e la Russia hanno relazioni di buon vicinato e sono reciprocamente partner affidabili», ha aggiunto Xi, secondo quanto riporta l’agenzia Tass, rilanciata dal Guardian.