MILANO (MF-DJ)–Seconda chiusura di fila in rialzo per il Ftse Mib (+2,53%) dopo le turbolenze legate al caso Credit Suisse.
da del 21/03/2023 17:55
Sul fronte dei dati macro, oggi e’ stato il turno dell‘indicatore Zew, relativo alle attese economiche in Germania. L’indice si e’ attestato a 13 punti a marzo, registrando un forte calo rispetto ai 28,1 di febbraio e al consenso degli economisti a 20 punti. Lo ha reso noto lo stesso istituto di ricerca sottolineando che “tuttavia, le aspettative sono ancora in territorio positivo”. L’indicatore corrispondente alle attuali condizioni economiche in Germania, infatti, si e’ attestato a -46,5 punti dai -45,1 di febbraio.
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, le vendite di unita’ abitative esistenti sono aumentate del 14,5% a livello mensile a febbraio, raggiungendo un tasso annuale destagionalizzato di 4,58 milioni di unita’, battendo il consenso degli economisti a 4,17 mln.
A Milano, ancora in recupero i bancari: Unicredit +6,96%, B.Mps +2,75%, Banco Bpm +2,51%, Bper +4,89%, Intesa Sanpaolo +3,52%, Mediobanca +3,51%.
In territorio positivo anche il risparmio gestito: Finecobank +5,41%, B.Medionalum +3,53% e Azimut H. +2,66%.
Da segnalare poi il rialzo di Saipem, che ha guadagnato il 7,57%.
L’azienda si e’ giovata dell‘upgrade da parte di Exane, con gli analisti della banca d’affari francese che hanno alzato il prezzo obiettivo da 1,45 a 1,9 euro. Gli esperti, che hanno aumentato anche le stime di Ebitda del 16% sul 2023 e del 7% per il 2024, hanno evidenziato inoltre che dopo la forte performance dei mesi scorsi, il recente ritracciamento delle azioni fornire un attraente punto di ingresso.
Bene anche Hera (+0,81%), dopo la presentazione dei risultati 2022.
L‘azienda ha registrato ricavi per 20,082 mld di euro (+90,3%) e un utile netto di esercizio di 372,2 mln (+0,8% a/a). Sotto la parita’ anche Terna (-0,22%).
Denaro poi su Rcs (+1,14%) che ha registrato un utile netto a 50,1 mln e proposto un dividendo di 0,06 euro per azione. Sugli scudi Tamburi I.P (+5,06%), in scia dell’aumento di target price da 11,7 a 12,2 euro da parte di Equita Sim. In spolvero, infine, Risanamento +14,42%.Ora