MILANO (MF-DJ)—Chiusura in leggero calo per Piazza Affari con il Ftse Mib che a fine giornata cede lo 0,16%.
da del 23/03/2023 17:44
Focus sulle mosse di ieri della Fed, che ha alzato i tassi di 25 bps, e sui commenti del presidente, Jerome Powell, che ha indicato come la Banca Centrale possa essere vicina a porre fine alla campagna di rialzo dei tassi prima di quanto sembrasse probabile due settimane fa.
Mentre Powell ha assicurato che le Banche Statunitensi sono ben capitalizzate e “solide”, il Segretario al Tesoro, Jenet Yellen, ha affermato durante l’audizione al Senato che l’assicurazione sui depositi “a tappeto” non è stata presa in considerazione.
Sempre a livello di politiche monetarie da segnalare che la Banca Centrale Svizzera ha portato il tasso di riferimento all’1,5% con un rialzo di 50 punti base. L’incremento arriva mentre l’indice dei prezzi al consumo del Paese rimane ben al di sopra del target compreso tra lo 0 e il 2%, con l’ultima lettura al 3,4% su base annua.
Sul fronte macro da evidenziare anche che l’indice di fiducia dei consumatori dell’area euro, secondo la lettura preliminare di marzo, si è’ attestato a -19,2 punti in calo rispetto ai -19,1 punti di febbraio. Il dato ha deluso il consenso degli economisti si aspettavano un calo di 18,2 punti.
A Milano denaro su Inwit (+5,21%), in scia alle voci circa una possibile offerta da parte di Ardian. Bene anche Terna (+2,71%) in scia ai positivi giudizi degli analisti all’indomani dei conti, Snam (+1,76%) e A2A (+1,32%).
In rosso invece le banche: Banco Bpm -3,01%,Bper –1,83%, Mediobanca -1,32%, Intesa Sanpaolo -1,02%, Unicredit -1,65%, B.Mps -0,96%.
Pesanti Saipem (-3,43%), Tenaris (-2,25%) e Diasorin (-2,52%). Nel resto del listino ancora in rally Webuild (+3,27%), che si conferma sopra quota 2 euro.
In luce infine Unieuro (+4,81%) che ha chiuso l’esercizio 2022/23 con ricavi pari a 2,884 mld di euro, che confermano ancora una volta la posizione di leader di mercato.