MILANO (MF-DJ)-–Ultima seduta della settimana in rosso per il listino milanese (-2,23%) in scia ai cali del comparto bancario.
da del 24/03/2023 18:01
Il mercato ha risentito della situazione di Deutsche Bank con i credit default swap sulla Banca che si sono mossi in forte rialzo. E’ stata ancora la scelta della Finma di bruciare 16 miliardi di bond At 1 di Credit Suisse nell’ambito della fusione con Ubs, a mettere sotto stress il settore del debito subordinato in Europa.
Due banche tedesche, Deutsche Pfandbriefbank e Aareal Bank, infatti hanno annunciato che non rimborseranno i loro titoli At1, che avevano una opzione call in arrivo.
L’indice Pmi composito dell’Eurozona preliminare di marzo si è attestato a 54,1 punti, in rialzo rispetto ai 52 di febbraio e al di sopra del consenso a 52 punti.
Sul fronte dei dati macro l‘indice Pmi composito dell‘Eurozona preliminare di marzo si è attestato a 54,1 punti, in rialzo rispetto ai 52 di febbraio e al di sopra del consenso a 52 punti. L’indice preliminare relativo al settore dei servizi è salito a 55,6 punti dai 52,7 del mese precedente (52,6 punti il consenso). Quello manifatturiero si è invece attestato a 47,1 punti, in calo rispetto ai 48,5 punti precedenti (49 punti il consenso).
Il Pmi servizi degli Stati Uniti, invece, nella lettura preliminare di marzo, si è attestato a 53,8 punti, in aumento rispetto ai 50,6 di febbraio, mentre quello manifatturiero si è portato a 49,3 punti, in aumento rispetto ai 47,3 di febbraio.
Le vendite, quindi, si sono di nuovo abbattute sulle banche: Banco Bpm –4,14%, Bper -4,04%, Intesa Sanpaolo -2,41%, Unicredit -4,06%, Mediobanca -1,03%.
In controtendenza Diasorin (+3,6%) e Recordati (+0,34%). In rosso inveceStm (-3,78%), nonostante Equita Sim abbia alzato dell’8% a 52 euro il prezzo obiettivo. Pesanti anche Iveco (-5,01%) e Tenaris (-3,21%).
Nel resto del listino in luce Iren (+2,09%) in scia ai positivi giudizi degli analisti sul Piano.