Il Pontefice è ricoverato da ieri per un’infezione respiratoria. esclusa l’infezione da Covid-19. Preghiere da tutto il mondo.
da del 30/03/2023 09:44
Papa Francesco ha trascorso bene la prima notte al Policlinico Gemelli di Roma dove è giunto nel pomeriggio di ieri dopo aver avvertito problemi respiratori. Il Pontefice, continuamente monitorato, oggi proseguirà negli accertamenti clinici. I controlli medici hanno già escluso il Covid-19. Novità ulteriori si dovrebbero avere in tarda mattinata. “Nei giorni scorsi Papa Francesco ha lamentato alcune difficoltà respiratorie e questo pomeriggio si è recato presso il Policlinico A. Gemelli per effettuare alcuni controlli medici. L`esito degli stessi ha evidenziato un`infezione respiratoria che richiederà alcuni giorni di opportuna terapia medica ospedaliera”, così, ieri sera, una nota della Sala Stampa della Santa Sede faceva chiarezza sulle condizioni di salute del Pontefice dopo la diffusione della notizia del ricovero. In un primo momento si era parlato di controlli già programmati.
Come da prassi il Papa è ricoverato al decimo piano del complesso ospedaliero, accanto al reparto dei solventi, dove da sempre è approntata stanza per i ricoveri dei pontefici. Il Papa è stato preso in carico dal Dipartimento di Scienze Cardiovascolari e Toraciche, diretto dal professor Filippo Crea. Tra le analisi svolte non appena ricoverato, una Tac al torace che ha avuto esito negativo.
Da quanto è emerso finora Papa Francesco avrebbe risentito di alcuni problemi respiratori subito dopo l’udienza quando è tornato nella sua residenza a Casa Santa Marta. A quel punto ha annullato i suoi impegni, tra i quali una intevista alla trasmissione “A sua immagine” del Tg1 nel pomeriggio, ed è stato accompagnato al Policlinico Gemelli in ambulanza.
“Papa Francesco – si legge nella la nota vaticana – è toccato dai tanti messaggi ricevuti ed esprime la propria gratitudine per la vicinanza e la preghiera”. Preghiere che stanno giungendo da tutto il mondo. Tra queste anche quella della Presidenza della Conferenza episcopale italiana che, a nome dei Vescovi italiani, ha voluto esprimere “vicinanza” a Papa Francesco, assicurando la preghiera corale delle Chiese in Italia”. “Nell`augurare al Santo Padre una rapida ripresa, – afferma la Cei in una nota – la Presidenza affida al Signore i medici e il personale sanitario che, con professionalità e dedizione, si prendono cura di Lui e di tutti i pazienti”.