Sardar Hajizadeh: affidiamo nostro onore a Dio onnipotente
Roma, 11 gen. (askanews) – “Quando mi sono convinto di quanto fosse accaduto, avrei davvero desiderato morire piuttosto che assistere a un simile incidente”. Così il comandante dell’aeronautica militare della Guardia rivoluzionaria iraniana Amir Ali Hajizadeh riferendosi all’aereo di linea ucraino abbattuto mercoledì scorso dalla difesa di Teheran per un “errore umano” dopo che il velivolo era stato scambiato per “un aereo ostile”, come riferiscono media locali.
Secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Fars News, Hajizadeh, in una conferenza stampa tenuta oggi per descrivere le dimensioni dell’incidente ha detto: “Quando ho realizzato ciò era accaduto, avrei davvero voluto essere morto, desiderando di non aver visto mai un simile incidente”.
“Abbiamo sacrificato la nostra vita per il popolo e oggi affidiamo a Dio onnipotente il nostro onore e in queste difficili condizioni siamo disposti a spiegare tutto” ha aggiunto.
“Innanzi tutto, – ha proseguito – vorrei dire che le indagini saranno svolte dalla sede centrale e dalla magistratura e che le informazioni saranno complete, spaccheremo il capello e accetteremo qualsiasi responsabilità e qualsiasi decisione presa dalle autorità e ci impegniamo a implementarlo”.