Evento fai-da-te a cura di un nuovo comitato: ora c’è più attenzione. «Dopo la pulizia, in genere una volta al mese, abbiamo organizzato degli aperitivi: così è nata una rete dei cittadini della zona»
di Lilli Garrone da Corriere.it-ROMA / CRONACA
Indossati i guanti e con la ramazza in mano, ieri mattina le signore dei Parioli, che abitano in alcune delle vie più belle di Roma, hanno pulito le loro strade. E stanno facendo una colletta per potare gli oleandri (servono 2.500 euro) che sono diventati pericolosi: o rischiano di cadere o impediscono di camminare sui marciapiedi o nascondono i cartelli stradali.
Da alcuni mesi, infatti, è nato il comitato «Tre strade», che comprende via Linneo, via Giuseppe Cuboni e via Michele Mercati. Lo hanno fondato Domitilla Calamai e Paola Bernieri, ma si è ben presto allargato fino a contare oggi una quarantina di soci, nonostante le tre vie non siano ad alta densità abitativa. Ed è nato per il degrado arrivato perfino in questa zona esclusiva di Roma, dove vi sono i marciapiedi rotti (alcuni abitanti hanno riparato da soli le buche per non inciampare) , le vie dissestate, gli alberi semi spezzati. «Queste strade – spiega Calamai – sono molto residenziali e senza punti di aggregazione, per cui la gente si conosce poco.
Adesso con il comitato ci si inizia a incontrare, soprattutto perché dopo la pulizia, in genere una volta al mese, abbiamo organizzato degli aperitivi: così è nata una rete dei cittadini della zona».
Anche se non tutti vanno a pulire nelle ore stabilite della domenica, gli abitanti si sono comunque attivati: «Abbiamo, infatti, notato un miglioramento delle condizioni generali delle tre strade – aggiunge Calamai –, dove vi sono anche portieri bravi e motivati che cercano di curare il marciapiede di fronte alle loro abitazioni. Ma in generale c’è un miglioramento a livello di sporcizia, c’è più attenzione: e questo è molto positivo, perché la gente delle strade inizia ad avere idee e ad attivarsi». Inoltre «questo non è un quartiere semplice, non ha dimensione sociale: invece ora si esce e ci si conosce, rompendo l’isolamento e per creare rapporti più collaborativi e solidali».
In una cosa il comitato «Tre strade» non è ancora riuscito: a far riparare una perdita d’acqua all’angolo fra via Mercati e via Cuboni. «Sono tre anni che è così: c’è una sorta di fontana che perde ininterrottamente. Adesso come comitato – conclude Calamai – speriamo di avere più voce in capitolo che come singoli individui, per far riparare finalmente questa perdita continua d’acqua».
3 febbraio 2020 | 07:59