Dopo un forte rimbalzo in mattinata, stimolato anche dalle indicazioni del Presidente Usa, Donald Trump, che ha parlato di possibili nuovi stimoli contro l’emergenza coronavirus, ipotizzando un taglio alle tasse sui redditi, che si aggiungerebbe al pacchetto di misure da 8,3 miliardi di dollari già annunciato dagli Usa, i listini europei hanno invertito la rotta nel pomeriggio. In rialzo Diasorin
di MF-Dowjones del 10/03/2020 17:46
Un’altra giornata di forte volatilità e pesanti cali per le borse europee, con Milano che ha chiuso in discesa del 3,28% a 17.870 punti.
Dopo un forte rimbalzo in mattinata, stimolato anche dalle indicazioni del Presidente Usa, Donald Trump, che ha parlato di possibili nuovi stimoli contro l’emergenza coronavirus, ipotizzando un taglio alle tasse sui redditi, che si aggiungerebbe al pacchetto di misure da 8,3 miliardi di dollari già annunciato dagli Usa,i listini europei hanno invertito la rotta nel pomeriggio Dax -1,4% e Cac 40 -1,5%). Spread Btp/Bund in calo a 217.
Bene invece Wall Street, con l’indice S&P 500 in rialzo dell’1,56%, il Djia dell’1,4% e il Nasdaq dell’1,9%.
A Milano chiusura in rally, ma decisamente sotto i massimi, per Diasorin (+3,37%) che ha completato presso l’Ospedale Spallanzani di Roma e il Policlinico San Matteo di Pavia gli studi necessari per supportare l’approvazione Ce e Fda Eua di un innovativo test molecolare per l’identificazione rapida del nuovo coronavirus Covid-19.
Bene Buzzi Unicem (+2,37%) e in leggera salita anche ENI (+0,8%) ieri molto penalizzata. come tutto il comparto petrolifero, dal crollo del prezzo del greggio. Invariata Saipem,mentre ha chiuso in calo Tenaris (-2,6%).
In rosso tutti i bancari: Intesa Sanpaolo -2,35%, Ubi -5,97%, Banco Bpm -4,95%, Unicredit -3,48%, Mediobanca -6,87%.
Mini rimbalzo, tra le altre blue chip,invece per Leonardo (+0,64%) e Ferrari (+0,64%).
Ancora forti vendite invece per Atlantia (-8,18%), A2A (-7,17%), Finecobank (-7,17%) e Poste Italiane (-6,86%).
Giù anche Terna (-2,8%) nonostante l‘ok del cda Piano strategico 2020-2024, che prevede un investimento di 7 miliardi dedicato alla transazione energetica. I ricavi di gruppo sono previsti in crescita a 2,94 miliardi di euro e l’ebitda a 2,17 miliardi di euro nel 2024, con una crescita media annua (Cagr) nell’arco di piano rispettivamente del 5% per i ricavi e di oltre il 4% per l’ebitda.
Sul listino AimItalia bene Kolinpharma (+5,39%) dopo che la società, specializzata nella ricerca e sviluppo nel settore nutraceutico, ha ricevuto la quarta concessione di brevetto negli Usa dall‘Ufficio Brevetti e Marchi.