ROMA / CRONACA
INNOVAZIONE E SERVIZI
Oltre all’app, si può attraverso una videochiamata – da prenotare – evitare file negli uffici e eseguire tra l’altro volture, domiciliarizzazioni, variazioni contrattuali e attivazioni di bollette sul web
di Mirko Giustini
Uno sportello digitale, soprattutto in tempi di Pandemia, sostituisce le file negli uffici di piazzale Ostiense e delle altre sedi tradizionali. Lo ha inaugurato Acea, la multiutility che eroga elettricità e acqua con oltre 1.500 dipendenti solo nella Capitale e un utile netto superiore agli 84 milioni per la sezione idrica. Ai 9 milioni di clienti basterà uno smartphone o un computer per espletare qualsiasi procedura comodamente da casa collegandosi live con un operatore. «Si tratta di una vera e propria evoluzione dello sportello fisico – spiega il direttore operativo di Acea, Giovanni Papaleo –. L’utilizzatore porta a termine il processo per intero senza perdere il contatto umano: la volontà di coniugare innovazione e vicinanza al fruitore guida il nostro processo di modernizzazione. Questo progetto conferma l’impegno nello sviluppo di canali e soluzioni efficaci, coerenti con la transizione digitale del Paese».
Entrando sul sito www.aceaato2.it, occorre cliccare sulla pagina dello «sportello digitale». All’interno viene richiesto il tipo di pratica da selezionare, tra cui volture, domiciliazioni, rateizzazioni, variazioni contrattuali e attivazioni di bollette web. Poi si prenota un appuntamento scegliendo un giorno dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17. Una mail di conferma indicherà al cliente l’accettazione della richiesta e la documentazione necessaria da reperire. Nella data stabilita un operatore telefonerà al diretto interessato per fornirgli il link di accesso alla videochiamata e, a chi ne avesse bisogno, l’assistenza per avviarla. In un solo mese sono stati prenotati il 40% dei 170 slot giornalieri disponibili, che verranno incrementati qualora ce ne fosse bisogno.
«L’addio all’analogico aiuterà a semplificare le procedure e velocizzare i tempi delle risposte, promuovendo l’utilizzo delle nuove tecnologie», auspicano dall’azienda. Il processo, accelerato dalla diffusione del coronavirus, durante il quale l’Acea investito per garantire le continuità del servizio e potenziare la comunicazione.
In questo modo poi le probabilità che si formino assembramenti all’interno degli uffici diminuiscono, offrendo maggiori garanzie per la tutela della salute di cittadini e dipendenti.
Ma il ricorso al procedimento da remoto è solo l’ultimo delle iniziative messe in campo dalla società multiutility.
Ad esempio l’app MyAcea (disponibile sia su Google Play che Apple Store) è stata scaricata da oltre 100 mila persone. E dei 2,2 miliardi di investimenti previsti dal piano industriale 2020–2024, sono 168 i milioni destinati solo all’innovazione. Se i dati di gestione della rete vengono analizzati attraverso una piattaforma, i vecchi contatori saranno sostituiti nei prossimi 5 anni con 500 mila smart meter di seconda generazione, capaci di misurare qualità e pressione dell’acqua oltre che a leggere i consumi.
8 febbraio 2021 | 09:18