mercoledì, Luglio 27, 2022

Acea: semestre in crescita. Rivisto al rialzo il target di ebitda per fine anno…………

Utile a 183 milioni di euro (+10%), balzo dei ricavi oltre quota 2,3 mld (+29%). Famiglie in maggior tutela più esposte ai rincari dell’energia. Per lebitda previsto un +4%/+6% rispetto al 2021 | Acea spinge sulle rinnovabili

da del 27/07/2022 13:45

di Angelica Romani

Acea chiude in crescita i conti del primo semestre 2022 e rivede al rialzo le guidance. L’utility controllata da Roma Capitale ha registrato ricavi per 2,35 miliardi di euro (+29% anno su anno), un ebitda di 682 milioni (+10%) e un Ebit in aumento di 348 milioni. L’utile netto è salito a 183 milioni, il 10% in più sempre rispetto allo stesso periodo del 2021. Nei primi sei mesi dell’anno, Acea ha investito circa 462 milioni di euro, in linea col 2021. L’indebitamento netto è salito a 42 miliardi di euro dai circa 4 miliardi del 31 dicembre 2021.

Gola: risultati forti in un contesto difficile

Per l’ad Giuseppe Gola, “i risultati registrati nei primi sei mesi dell’anno mostrano una crescita rispetto allo stesso periodo del 2021. Questaperformance ha riguardato tutte le nostre aree di business ed è stata raggiunta nonostante un contesto difficile. Nel primo semestre è proseguito il nostro piano di sviluppo nelle rinnovabili con lavvio in Basilicata di un impianto con una potenza di 20MW e in Sardegna con l’autorizzazione per la realizzazione di un impianto da 85MW, uno fra i più grandi in Italia”.

Gola ha ricordato anche l’acquisizione in Abruzzo di un’infrastruttura per il trattamento dei rifiuti, che consolida la presenza di Acea nel settore dell’economia circolare. “Per la seconda parte del 2022 prevediamo, pur in uno scenario ancora complesso, risultati che consentono di rivedere al rialzo la guidance a livello di ebitda per l’anno in corso”, ha concluso il top manager.

Le nuove guidance

Le stime sull’ebitda 2022 sono state riviste al rialzo, confermate quelle su investimenti e indebitamento finanziario netto. Nel dettaglio, per lebitda si prevede una crescita tra il 4% e il 6% rispetto al 2021, rispetto alla precedente guidance di +2%/+4%. Il contributo delle aree industriali allebitda consolidato nel primo semestre è così suddiviso: Idrico 52%; Infrastrutture Energetiche 26%; Generazione 8%; Commerciale e Trading 6%; Ambiente 8%. Oltre il 78% dei margini si riferisce alle attività regolate.

Gli investimenti sono attesi sostanzialmente in linea con il 2021, mentre lindebitamento finanziario netto sarà compreso tra 4,2 e 4,3 miliardi di euro.

Guerra e prezzi

Acea ha gestito prezzi e volumi delle commodity “grazie alle policy di gestione del rischio”. Tuttavia, non è escluso che il perdurare dell’attuale scenario di crisi possa provocare ulteriori tensioni nel mercato elettrico con effetti di crescita dei prezzi dell’energia, soprattutto nel servizio di maggior tutela esposto ai mercati spot, con un conseguente possibile deterioramento delle performance di incasso delle società”. Complessivamente, sulla base delle valutazioni svolte, il gruppo “non si aspetta dall’attuale contesto macroeconomico e, in particolare dalla crisi dovuta al conflitto in Ucraina, un impatto significativo nel breve termine sui propri business”.

Oggi Acea chiude a -0,65% e 13,85

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