L’operazione consentirà a entrambe le realtà di beneficiare di importanti sinergie e punta ridurre la base di costi. Il rapporto di concambio sarà pari a 0,64 azioni di Credito Emiliano per ogni azione della Cassa di Risparmio di Cento.
da del 17/05/2021 ore 16:20
E’ ufficiale la fusione tra Credem e Cassa di Risparmio di Cento. A seguito dell’approvazione del progetto, avvenuto nella giornata odierna, è stato definitivamente avviato il processo di deposito della documentazione presso i competenti Registri delle imprese di Reggio Emilia e di Ferrara.
L’operazione, si legge nella nota redatta da Credem, consentirà ad entrambe le realtà di beneficiare di importanti sinergie, grazie al forte radicamento territoriale della Cassa di Risparmio di Cento ed all’ampia e competitiva gamma di servizi specialistici offerti dal gruppo Credem.
Il gruppo bancario ferrarese è infatti una storica realtà bancaria, controllata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cento. Secondo i dati raccolti a fine 2020, serviva oltre 71 mila clienti attraverso 408 persone e una rete di 42 filiali e 5 centri private e wealth management, prevalentemente distribuite tra le provincie di Ferrara, Modena, Bologna e Ravenna, con una raccolta complessiva da clientela per 4,1 miliardi di euro e impieghi alla clientela per 3 miliardi di euro.
Il bilancio 2020 si è chiuso, nonostante gli effetti della pandemia, con un utile netto di 4,1 milioni di euro e un significativo miglioramento dei coefficienti patrimoniali, testimoniati dalla crescita del cet1 ratio al 15,04%. E’ stata, inoltre, confermata la qualità degli attivi creditizi con una incidenza dei crediti deteriorati lordi al 7,3% degli impieghi lordi complessivi ed un livello di copertura degli stessi pari al 53,6%.
Per quanto riguarda Credem, la sua presenza si articola su ben 19 Regioni con 598 tra filiali, centri imprese, centri small business e negozi finanziari, 6.288 dipendenti, 839 consulenti finanziari e 490 tra agenti e collaboratori di Avvera. A fine 2020, Credem ha registrato un utile netto in crescita a 201,6 milioni di euro, preservando l’elevata solidità del gruppo, a tutela di tutti gli stakeholder, con un cet1 ratio a 15,59%, in crescita di 76 punti base nonostante un incremento, nell’anno, dei prestiti alla clientela del 9,8%. di Borsa italiana, riconoscendo un premio del 50% rispetto alla media dei due titoli nei quattro mesi precedenti alla comunicazione ufficiale dell’operazione (23 ottobre 2020).
Ai valori attuali di borsa, l’azionista della Cassa di Risparmio di Cento si vedrà riconosciuto un ulteriore beneficio di oltre il 16% per un incremento complessivo, rispetto alle quotazioni precedenti all’annuncio dell’operazione, di oltre il 95%. Le azioni di nuova emissione avranno le stesse caratteristiche delle azioni Credem ordinarie attualmente in circolazione e permetteranno agli attuali azionisti della Cassa di Risparmio di Cento di detenere il 2,62% di Credito Emiliano. Il titolo Credem, quotato a Piazza Affari, scambia attualmente in rialzo del 2,82% a 5,470 euro.