Alessia Piperno, la 30enne italiana arrestata e detenuta in Iran, è stata rilasciata e tornerà presto in Italia. Lo ha annunciato Palazzo Chigi: a darne notizia alla famiglia Giorgia Meloni.
da del 10 NOVEMBRE 2022 12:42
Alessia Piperno in viaggio
Alessia Piperno, la 30enne blogger italiana arrestata in Iran lo scorso 28 settembre e detenuta nel carcere di Evin a Teheran, è stata rilasciata dalle autorità locali e si appresta a tornare in Italia. È quanto rende noto una nota di Palazzo Chigi.
“Dopo un intenso lavoro diplomatico oggi Alessia Piperno è stata rilasciata. Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni – si legge ancora nel comunicato -, nel ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a che Alessia riabbracci i familiari, ha informato i suoi genitori nel corso di una telefonata, pochi minuti fa”.
Meloni ha anche ribadito quanto successo nel corso della Conferenza Stampa a margine dell’incontro col Segretario della NATO Jens Stoltenberg: “Come avrete saputo Alessia Piperno sta tornano a casa. Volevo ringraziare i nostri servizi di Intelligence, il Sottosegretario Mantovano, e il Ministero degli Esteri per il lavoro straordinario, silenzioso per riportare a casa questa ragazza”.
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Pare che a sbloccare la trattativa, che andava avanti sin dalle prime ore dopo l’arresto, sia stata una telefonata tra il Ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani e il suo omologo di Teheran, Hossein Amirabdollahian, stando a quanto riporta Il Corriere della Sera.
Era stato il papà di Alessia, Alberto, a lanciare un appello dopo che aveva saputo che la figlia era stata arrestata in Iran. “Erano 4 giorni che non avevamo sue notizie, dal giorno del suo 30 compleanno, il 28 settembre. Anche il suo ultimo accesso al cellulare riporta quella data. Stamattina arriva una chiamata. Era lei che piangendo ci avvisava che era in prigione. A Teheran. In Iran. Era stata arrestata dalla polizia insieme a dei suoi amici mentre si accingeva a festeggiare il suo compleanno. Sono state solo poche parole ma disperate. Chiedeva aiuto”, ha scritto Alberto, titolare di una libreria, su Facebook.
Anche gli amici di Alessia si sono adoperati affinché il caso della ragazza non venisse dimenticato, tra cui lo scritto Gianluca Gotto che a Fanpage.it l’aveva definita “una viaggiatrice e non una rivoluzionaria”. Oltre, naturalmente, al minuzioso lavoro di Ambasciata e Ministero degli Esteri. Fino all’epilogo di oggi.
La 30enne si trovava in Iran da due mesi quando è stata arrestata. Erano nei giorni in cui sono scoppiate le manifestazioni per la morte nelle mani della cosiddetta polizia morale della 22enne Mahsa Amini. stava aspettando di poter rientrare in Pakistan. Dopo essersi diplomata, è infatti sempre stata in giro, amante dei viaggi e curiosa di conoscere costumi e usi di popolazioni lontane. Prima di andare in Medioriente aveva vissuto anche in Australia, in Islanda, a Panama e in Nicaragua. Riusciva anche a lavorare, utilizzando una piattaforma americana da freelance che le permetteva di organizzare viaggi o operare come segretaria a distanza.
Alessia Piperno Conosceva i pericoli