La Consulta ha dichiarato che la decisione sul decreto Genova è sfavorevole alla società. Non era incostituzionale estrometterla dalla ricostruzione del ponte sul Polcevera.
da dell’ 08/07/2020 19:53
di Luisa Leone
“La Corte ha ritenuto non fondate le questioni relative all’esclusione legislativa di Aspi dalla procedura negoziata volta alla scelta delle imprese alle quali affidare le opere di demolizione e di ricostruzione.
“La decisione del Legislatore di non affidare ad Autostrade la ricostruzione del Ponte è stata determinata dalla eccezionale gravità della situazione che lo ha indotto, in via precauzionale, a non affidare i lavori alla società incaricata della manutenzione del Ponte stesso”, ha fatto sapere la Consulta in una nota.
“La Corte ha poi dichiarato inammissibili le questioni sull’analoga esclusione delle imprese collegate ad Aspi e quelle concernenti l’obbligo della concessionaria di far fronte alle spese di ricostruzione del ponte e di esproprio delle aree interessate”.
La sentenza sarà depositata nelle prossime settimane, ma per la trattativa tra governo e società sulla revoca della concessione si tratta certamente di un assist per l’esecutivo, che cercherà di chiudere entro la fine della settimana la querelle, ha assicurato il permier Giuseppe Conte.