Gli attivisti per il clima stamattina hanno bloccato di nuovo il Grande Raccordo Anulare. Gli automobilisti li hanno insultati, presi a calci e trascinati via di peso.
da del 2 NOVEMBRE 2022 9:38
A cura di Alessia Rabbai
Nuovo blocco del Grande Raccordo Anulare mercoledì 2 novembre da parte degli attivisti per il clima di Ultima Generazione. Ragazzi e ragazze stamattina presto dalle 8.15 alle 8.55 si sono seduti sulla carreggiata all’altezza di Selva Candida, dove i veicoli sfrecciano ad alta velocità e hanno fermato la circolazione, formando una catena umana con le braccia. L’obiettivo è sempre lo stesso delle manifestazioni che avvengono ormai da mesi, quello di attirare l’attenzione delle persone sul cambiamento climatico e sull’urgenza di far nascere un dibattito che coinvolga tutti. Reazione furiosa da parte degli automobilisti, che li hanno spostati di peso al lato della carreggiata, insultandoli con frasi come “Cogl…ci dovete mandare a lavorare”, “Testa di ca… a causa tua cosa usi per scaldarti?”. Alcuni di loro hanno spiegato di essere stati presi a calci.
“Siamo in emergenza, non vediamo altre soluzioni”
“Siamo qui di nuovo a bloccare il Gra, perché non vediamo altra soluzione per l’emergenza climatica che stiamo vivendo – hanno detto gli attivisti durante la manifestazione – Il report dell’Onu di ottobre ci dice che non riusciremo a mantenerci al di sotto dell’1,5 gradi centigradi. Noi usiamo il nostro corpo per diffondere questo messaggio, che tra qualche anno non ci andrà più nessuno a lavorare se continueremo in questo modo. Ci dispiace per il disturbo, ma non vediamo veramente altre soluzioni che questa. Siamo in emergenza e le risposte dovrebbero essere immediate”. All’altezza del blocco stradale sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato, che hanno spostato i giovani dalla strada e in breve tempo hanno messo fine al blocco. La circolazione in mattinata è tornata alla normalità.
“Presi a calci, abbiamo paura ma restiamo qua”
Un attivista ha spiegato come si è sentito dopo la reazione degli automobilisti all’azione: “Mi sono spaventato, non mi aspettavo una risposta così violenta, addirittura essere preso a calci, anche perché alcuni di loro avevano figli piccoli in braccio. Stare qui non ci fa piacere, se il quadro fosse diverso ne faremmo volentieri a meno, ma le condizioni di emergenza alle quali ci troviamo di fronte ci impongono di farlo. Bloccare le strade e scatenare il malcontento delle persone è molto rischioso, ci fa tanta paura, ma allo stesso tempo ci siamo e ci saremo, perché è l’unica cosa che ci rimane da fare per la salvare il Pianeta”.L’ultimo blocco di Ultima Generazione è stato adHalloween, quando hanno fermato il traffico su viale Marconi travestiti a tema con lo slogan: “Il vero mostro è il cambiamento climatico”.