Il ministro dell’Economia intervistato da ‘La Stampa’: “Il debito tornerà su un sentiero discendente già dal 2021, anche con la completa eliminazione delle clausole di salvaguardia”
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© ANDREA PIRRI / NURPHOTO – Roberto Gualtieri
aggiornato alle 16:1226 aprile 2020
“Un aumento dello spread era inevitabile, ma è stato comunque contenuto e ha risentito anche dell’incertezza sulla risposta europea”, dice il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri.
In un’intervista a ‘La Stampa’, il ministro assicura: “Non c’è nessun rischio Italia. Il nostro tasso di interesse medio del debito anche quest’anno continuerà a scendere come ha fatto negli anni scorsi. I nostri pagamenti lordi per interessi vedranno un contenuto aumento il prossimo anno, ma se consideriamo la crescente quota del debito detenuta dalla Bce i pagamenti, al netto dalla quota che ci viene retrocessa dalla Banca d’Italia, saranno in linea con quelli attuali. Questo significa che per assicurare una rapida discesa del nostro debito potremo tornare a un saldo primario pienamente sostenibile sul piano economico”.
Secondo Gualtieri, “il debito tornerà su un sentiero discendente già dal 2021, anche con la completa eliminazione delle clausole di salvaguardia che finalmente restituirà uno spazio per la politica economica: superiamo così uno strumento che si è rivelato del tutto inadeguato”.