Segni piú tra le piazze europee, che hanno chiuso la seduta in deciso rialzo, sostenute dai dati macro oltre le attese. Il Ftse Mib in particolare è salito dello 0,6% a 25.321 punti.
da del 01/06/2021 18:54
L‘indice Pmi manifatturiero dell‘Eurozona definitivo di maggio, elaborato da Ihs Markit, si è attestato a 63,1 punti, in rialzo dai 62,9 punti di aprile. Il dato è leggermente al di sopra della letturapreliminare e del consenso, entrambi a 62,8 punti.
Quanto all’Italia, l‘indice Pmi manifatturiero dell‘Italia si è attestato a 62,3 punti, in rialzo dai 60,7 di aprile e sopra il consenso a 62 punti.
Il tasso di disoccupazione nell’Eurozona invece si è attestato all’8,0% ad aprile, in lieve calo dall‘8,1% di marzo e inferiore al consenso degli economisti contattati dal Wall Street Journal che si aspettavano una lettura all’8,1%.
Per quanto riguarda l’inflazione, l’indice dei prezzi al consumo nell’area euro a maggio, secondo la lettura preliminare, è salito del 2,0% su base annua, marginalmente al di sopra del +1,9% a/a stimato dal consenso. Il dato è in accelerazione rispetto al +1,6% di aprile.
Nel frattempo Wall Street prosegue la seduta sopra la paritá (Dow Jones +0,39%) in scia alla pubblicazione dei dati macro.
Nel dettaglio il Pmi manifatturiero degli Stato Uniti, nella lettura finale di maggio, si è attestato a 62,1 punti, al di sopra del preliminare a quota 61,5 punti e del dato di aprile a 60,5 punti.
L‘indice Ism manifatturiero degli Usa invece si è attestato a 61,2 punti a maggio, in rialzo rispetto ai 60,7 di aprile e al di sopra delle attese del consenso degli economisti a 60,8 punti.
A piazza Affari in evidenza il comparto oil e oil service: Tenaris +2,7%, Saipem +3,98%, Eni +2,37%. Secondo quanto appreso, l’Opec+ ha deciso di continuare a ridurre i tagli alla produzione di greggio effettuati all’inizio della pandemia, poichè la riapertura dell’economia sta alimentando la domanda di petrolio e di altre materie prime. Nel dettaglio, l‘Opec+ ha concordato un aumento della produzione di circa 450.000 barili al giorno, a partire dal mese prossimo.
Bene le banche, con il focus del mercato sempre sullo scenario M&A: Intesa Sanpaolo +1,2%, Unicredit +0,72%, Mediobanca +0,43%, Banco Bpm +1,02%, Bper +0,3%. In particolare ha brillato B.P.Sondrio (+2,51%).
In rialzo anche oggi Atlantia (+0,96%): il Cda della societá, nel prendere atto del voto favorevole espresso dall’Assemblea sulla cessione dell’intera partecipazione detenuta dalla societá in Autostrade per l’Italia al Consorzio costituito da Cdp, Blackstone e Macquarie, ha deliberato di riconvocarsi al 10 giugno per formulare le proprie determinazioni in merito all’offerta.
In rally poi Tesmec (+3,65%) dopo che la Societá ha firmato, tramite la propria controllata Tesmec Automation, un contratto quadro, che diventerá impegnativo all’esito positivo del prototipo e alle richieste puntuali di Terna nel periodo di durata, del valore complessivo pari a 12 mln euro con Terna Rete Italia Spa, relativo alla fornitura in opera di Automatismi di Stazione AT su piattaforma SAS (ASAT-3).
Sull’Aim denaro su Portale Sardegna (+18,75%) e Unidata (+7,47%).