Dopo il ‘picco lamentele per prestiti Covid del 2020’.
(ANSA) – ROMA, 18 LUG – Dopo il picco del 2020, causato dalle lamentele sui ritardi o rifiuti nella concessione dei prestiti Covid, calano nel 2021 gli esposti dei clienti delle banche presentati alla Banca d’Italia.
Come si legge nella relazione annuale, continua la crescita delle truffe online, specie con furto di credenzali, che rappresentano comunque una parte esigua sul totale dei pagamenti senza contanti.
E così alla Banca Centrale sono arrivati lo scorso anno quasi 9.900 esposti (-12% rispetto al 2020) fra cui quelli relativi alle richieste di finanziamento sono stati circa il 35 per cento del totale (-37%). E Sempre più Banche rifiutano l’apertura o il mantenimento di ‘conti correnti’ per le difficoltà economiche dei clienti o problemi della normativa anti riciclaggio e anti terrorismo.
Nel 2021, l’Istituto Centrale ha ricevuto sul tema 106 esposti (contro i 30 del 2020) Oltre il 60 per cento delle lamentele ha avuto per oggetto il recesso unilaterale dell’intermediario, mentre i restanti casi hanno riguardato il rifiuto di apertura del rapporto (ANSA).