BCE, L’AUDIZIONE AL PARLAMENTO EUROPEO
di Marco Sabella
da del 19 nov 2020
«C’ è un chiaro rischio di peggioramento, almeno nel breve». Così si è espressa la presidente della Bce Christine Lagarde nel corso di un’audizione alla Commissione economia del Parlamento europeo.
«In generale l’economia della zona euro sarà toccata severamente dalle conseguenze del rapido aumento dei contagi e dal ripristino delle misure di contenimento, ponendo rischi chiaramente al ribasso alle prospettive economiche a breve termine. Continuiamo a confrontarci con circostanze gravi, sia dal punto di vista sanitario che economico. Le pandemie sono eventi molto rari e imprevedibili e di conseguenza le prospettive economiche sono caratterizzate da un’elevata incertezza».
Subito il pacchetto per la ripresa
«La sfida principale per i responsabili politici sarà colmare il divario fino a quando i vaccini non saranno in fase avanzata e la ripresa potrà riprendere slancio», ha aggiunto. Il pacchetto Next Generation EU «deve diventare operativo senza ritardi», ha aggiunto Lagarde, secondo la quale «le risorse aggiuntive del pacchetto possono facilitare politiche fiscali espansive, in particolare nei paesi dell’area dell’euro con spazio di bilancio limitato. Dovremmo anche garantire disposizioni adeguate per consentire una spesa ben ordinata ed efficace di questi fondi».
Investimenti pubblici e riforme
«Gli investimenti pubblici e le riforme, soprattutto se orientate verso sfide a medio e lungo termine come la sostenibilità ambientale e la digitalizzazione, possono costituire un ponte verso una ripresa di successo e inclusiva. Non dovremmo pensare alle due cose separatamente: combinare le riforme con uno stimolo guidato dagli investimenti ha il potenziale per aumentare ulteriormente la crescita. Insieme dovrebbero plasmare il futuro delle nostre economie e garantire che si adattino alla `nuova normalità´ che si materializzerà una volta che il picco della pandemia sarà superato». Lo ha affermato Christine Lagarde, Presidente della Bce, sottolineando come finora la risposta alla crisi abbia dimostrato quanto «la politica monetaria e la politica fiscale possano rafforzarsi a vicenda nelle circostanze attuali. Per la politica monetaria è fondamentale garantire condizioni di finanziamento favorevoli per l’intera economia. Allo stesso tempo, la politica fiscale ha un ruolo primario da svolgere nel sostenere la domanda a breve e medio termine, rafforzando la fiducia e accrescendo il potenziale di crescita delle nostre economie. La politica fiscale ha questo ruolo per tre ragioni: lo stimolo deve arrivare rapidamente; ha un’importante dimensione settoriale per la quale la politica monetaria non è lo strumento giusto; e alcuni degli strumenti politici, ad esempio le garanzie di credito, sono intrinsecamente di natura fiscale». Lagarde ha quindi definito «molto efficaci» le risposte fiscali nazionali, ha ricordato l’importanza delle reti di sicurezza messe in atto dalla Ue e ha ribadito che «una posizione di bilancio ambiziosa e coordinata rimane fondamentale».
«Tutto si basa sulla perseveranza» (Goethe)
Il programma della Bce di acquisto di titoli legati all’emergenza pandemica (Pepp) e le operazioni mirate di rifinanziamento a lungo termine (Tltro) «hanno dimostrato la loro efficacia e possono essere adattate dinamicamente per reagire all’evoluzione della pandemia. È quindi probabile che rimangano gli strumenti principali per l’adeguamento della nostra politica monetaria», ha dichiarato Christine Lagarde, che ha citato Goethe. «Finora, la risposta europea alla crisi non solo è stata impressionante, ma è stata anche molto efficace. Entrando nella seconda fase della crisi, dobbiamo perseverare e continuare con lo stesso impegno per continuare a fornire risultati per i cittadini europei. La stragrande maggioranza degli europei – di fatto, quasi tutti secondo l’ultimo sondaggio Eurobarometro – ci chiede tale azione», ha affermato il numero uno dell’Eurotower. «Assicuriamoci che le politiche che stiamo definendo ci permettano di arrivarci. Come disse una volta Johann Wolfgang von Goethe: «Nel regno delle idee, tutto dipende dall’entusiasmo; nel mondo reale tutto si basa sulla perseveranza».