giovedì, Giugno 4, 2020

BCE non basta, Milano limita i danni…..

Il listino milanese ha chiuso la seduta in progresso, registrando la performance migliore tra le principali piazze europee. Il Ftse Mib, dopo un’apertura in calo, ha accelerato al rialzo in scia all’annuncio della Bce per poi tornare intorno alla parita’ segnando -0,04 a 19.634 punti dopo alcune prese di beneficio.

da del 04/06/2020 18:35

La Banca Centrale europea ha potenziato, oltre le attese (250-500 mld), le dimensioni del suo programma di emergenza di acquisti di asset. Nel dettaglio l’ammontare del Pepp e’ stato aumentato di 600 miliardi di euro a quota 1.350 mld euro. Inoltre, il termine del programma e’ stato esteso alla fine di giugno del prossimo anno, rispetto alla vecchia scadenza di fine anno, mentre i proventi del Pepp saranno reinvestiti fino alla fine del 2022 almeno.

“Nell’attuale contesto economico in rapida evoluzione, il Consiglio direttivo rimane pienamente impegnato a fare tutto il necessario nell’ambito del suo mandato per sostenere tutti i cittadini dell’area dell’euro in questo momento estremamente impegnativo”, ha affermato la presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, nel discorso tenuto dopo la riunione del board della Bce.

Nel frattempo, Wall Street, dopo un avvio in calo, ha azzerato le perdite con il Dow Jones che segna +0,05%, con gli investitori che valutano i dati macro statunitensi.

Sul fronte dei dati macro, le vendite al dettaglio nell’Eurozona sono crollate ad aprile dell’11,7% su base mensile e del 19,6% a livello annuale, la contrazione piu’ grave di sempre.

Quanto agli Stati Uniti, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione (dato destagionalizzato) sono diminuite di 249.000 unita’ a quota 1.877.000, rispetto al totale di sette giorni fa, rivisto al rialzo di 3.000 unita’. Il consenso raccolto dal Wall Street Journal si attendeva un dato a quota 1,8 mln unita’.

A piazza Affari, in evidenza le banche: Banco Bpm +4,35%, Intesa Sanpaolo +1,23%, Ubi B.+1,11%, Unicredit +0,77%, Bper +0,04%, Mediobanca -0,03%, B.P.Sondrio +4,19%, B.Mps +2,11%. A spingere il settore lo spread in forte contrazione a 174,24 pb punti base rispetto ai 190,222 pb della chiusura di ieri dopo l’annuncio della Bce. Bene Poste I. (+3,2%), Azimut H. (+2,48%) e Unipol (+2,25%).

In rialzo il comparto oil e oil service dopo che l‘Arabia Saudita e la Russia hanno concordato di estendere i tagli record alla produzione di petrolio fino a luglio, secondo quanto riferiscono i funzionari dellOpec: Saipem +1,9%, Tenaris +1,03%.

Intorno alla parita’ le utility, tra cui Snam (+0,24%), Hera (+0,17%), A2A (+0,07%), Enel (-0,25%), Terna (-0,34%). Da notare Italgas (+1,35%), che si e’ aggiudicata la gara per la gestione del servizio di distribuzione del gas naturale nellAmbito Territoriale “Belluno” per i prossimi 12 anni.

In rosso S. Ferragamo (-2,64%), Exor (-2,16%) e Amplifon (-1,92%). In calo Atlantia (-1,98%), dopo che il premier Conte ha sottolineato che ci sono gli estremi per procedere alla revoca della concessione e le proposte transattive non sono al momento compatibili con l`interesse generale. La vicenda non e’ conclusa e lo stesso Conte ha dichiarato che una decisione sara’ presa presto.

Tra le mid cap, Mondadori (+8,11%), Ovs (+7,9%) e Astaldi (+7,35%). In progresso Enav (+2,88%), dopo che, attraverso la sua controllata IDS AirNav, si e’ aggiudicata un contratto del valore di 800 mila euro dalla Civil Aeronautics Administration di Taiwan, agenzia governativa del Ministero dei trasporti e delle comunicazioni della Repubblica di Cina a Taiwan.

Da segnalare Fiera Mi (-2,22%), su cui hanno pesato le dimissioni del Ceo Fabrizio Curci dalla carica di amministratore delegato del gruppo con efficacia dal Cda del 18 giugno.

SullAim, in rally Trawell (+20,37%) e Sostravel.com (+20,59%), in scia alle prospettive di una lenta ripresa dei viaggi di riflesso alle riaperture delle frontiere e alle recenti indicazioni dell’organizzazione internazionale dell’aviazione civile (Icao).

 

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