In Italia sono stati registrati nelle ultime 24 ore 3.361 casi di Covid-19, in calo rispetto a ieri. È quanto emerge dal bollettino di oggi, lunedì 6 settembre, del ministero della Salute. I morti da ieri sono stati 52. La Regione con il maggior numero di contagi giornalieri è ancora la Sicilia.
da del 6 SETTEMBRE 2021
A cura di Biagio Chiariello
In Italia si sono stati registrati nelle ultime 24 ore 3.361 casi Covid, in calo rispetto a ieri, quando ne sono stati segnalati 5.315. È quanto emerge dal Bollettino di oggi, lunedì 6 settembre, pubblicato dal Ministero della Salute. Dall’inizio della pandemia i casi positivi accertati nel nostro Paese sono ora 4.574.787. I morti per covid dell’ultima giornata sono stati invece 52, per un totale di 129,567 decessi dall’inizio dell’emergenza Covid-19 in Italia.
Nell’ultima giornata sono stati eseguiti 134.393 test, tra tamponi molecolari e antigenici con il tasso di positività che si attesta allo 2,5% (+0,5%). Gli attualmente positivi sono ora 136.020 (-682). I guariti totali invece salgono a 4.309.200 (+3.977). La Regione con il maggior numero di contagi giornalieri resta la Sicilia (+943) che è l’unica in zona gialla.
I nuovi casi Regione per Regione
Sono 4.574.787 in totale i contagi registrati in Italia dall’inizio dell’emergenza Coronavirus. Di seguito la tabella con le cifre del bollettino quotidiano e l’incremento dei casi Regione per Regione:
Le Regioni con maggior numero di casi sono: Sicilia (+943), EmiliaRomagna (+513), Lazio (+295), Veneto (+274)
I contagi nelle altre Regioni: Lombardia: +177 Campania: +192 Piemonte: +99 Toscana: +313
Puglia: +122 Friuli-Venezia Giulia: +35 Marche: +49 Liguria: +52
Abruzzo: +4 Calabria: +117 P.A. Bolzano: +31 Sardegna: +123
Umbria: +7 P.A. Trento: +17 Basilicata: +4 Molise: +4
Valle d’Aosta: +0
L’Istituto per gli studi di politica internazionale (Ispi) ha reso noti alcuni dati sull’andamento della campagna vaccinale, riportati su Corriere.it: con oltre 4,5 milioni di vaccinati, i ventenni in percentuale ormai hanno superato i trentenni e persino i quarantenni. Si è vaccinato, almeno con una dose, il 75% di chi ha tra i 20 e i 29 anni contro il 70% dei 30-39 enni e il 73% dei 40-49 enni. E i 12-19enni che si sono immunizzati almeno con un’iniezione sono il 59%, 2,7 milioni, con la curva di adesioni più di ogni altra in crescita costante. Dal primo luglio agli inizi di settembre si sono vaccinati il 24,7% dei trentenni, il 35,5% dei ventenni e il 37,7% dei 12-19enni.
Biagio Chiariello