Sono 22.083 i nuovi casi Covid-19 in Italia registrati nelle ultime 24 ore a fronte di 188.274 tamponi. Si contano inoltre 130 vittime. I dati del bollettino di oggi, lunedì 7 marzo.
da del 7 MARZO 2022 18:08
A cura di Susanna Picone
I nuovi contagi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore sono 22.083 (ieri 35.057 casi). Il Ministero della Salute ha appena diffuso il nuovo Bollettino Covid di oggi, lunedì 7 marzo. I contagi dall’inizio della pandemia salgono a 13.048.774. Si registrano 130 nuove vittime: il totale dei morti per Covid in Italia sale a 156.017. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati in totale 188.274 tamponi, tra molecolari e test antigenici. Il tasso di positività è al 11,7% (-0,1%).
I contagi in Italia Regione per Regione
Sono 13.048.774 i contagi da inizio pandemia. Ecco la tabella con i dati del bollettino odierno e la situazione Regione per Regione:
Le Regioni più colpite sono: il Lazio (2.444), la Sicilia (2.357), la Campania (1.948)
e l’Emilia-Romagna (1.853).
I contagi nelle altre Regioni: Lombardia: +1.614 Veneto: +1.567 Piemonte: +1537
Toscana: +1.420 Puglia: +1730 Liguria: +506
Friuli-Venezia Giulia: +187 Marche: + 783 Abruzzo: +462
Calabria: +1.493 P.A Bolzano: +258 Umbria: +501
Sardegna: +790 P.A Trento: +117 Basilicata: +337
Molise: +163 Valle d’Aosta: +20
Susanna Picone
Continua fortunatamente la discesa della curva epidemiologica nel nostro Paese. Ieri sono stati registrati “solo” 35.057 su 296.246 tamponi effettuati. Un numero di test relativamente basso rispetto ai ritmi tenuti durante la settimana, è vero: come sappiamo durante il weekend il sistema di testing e di tracciamento rallenta ma ciò non mette comunque in discussione che la Pandemia, oggi, sta correndo sempre meno forte.
Lo testimoniano, ancora di più, il calo delle persone ricoverate in terapia intensiva (-6) e quello dei ricoverati nei reparti ordinari (-146). Anche il numero dei decessi è sceso: ieri sono stati 105.
A fronte del continuo calo, si alleggeriscono anche le misure di restrizione e da oggi Abruzzo, Piemonte e Provincia autonoma di Trento abbandonano la zona gialla per tornare in zona bianca.