da del 1 aprile 2022
di Massimiliano Jattoni Dall’Asén
Si amplia la platea dei beneficiari a 5 milioni di famiglie
La guerra tra Russia e Ucraina incide, come sappiamo, in modo drammatico sui prezzi dell’energia.
E mentre salgono al 15,44% le bollette non pagate da privati e piccole imprese nel mese di febbraio, arriva finalmente la riduzione del 10,2% per l’energia e del 10% per la bolletta del gas, secondo le tariffe di Arera del secondo trimestre del 2022.
Ma c’è anche un’altra novità: si amplia la platea dei destinatari del «Bonus sociale luce e gas», come previsto dal Governo attraverso il Dl 21/2022, quello sulle misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi in Ucraina.
A stabilire chi ha diritto al bonus (che in alcuni casi può superare i mille euro) è l’articolo 6 del Decreto, che innalza la soglia Isee prevista precedentemente e amplia la platea fino a 5 milioni di famiglie.
Vediamo allora a chi spetta l’agevolazione e come si fa la domanda.
A chi è rivolto
Come detto, è l’articolo 6 del decreto a stabilire che dal primo aprile al 31 dicembre 2022 gli sconti in bolletta saranno riconosciuti a tutte le famiglie con Isee fino a 12 mila euro, una soglia più alta rispetto a quella precedentemente prevista (fino a 8.265 euro). Rientrano nell’agevolazione i contratti a mercato libero così come quelli a regime tutelato.
Il bonus luce
Il valore dei bonus sociali elettrico e gas è determinato e periodicamente aggiornato dall’Autorità, in base ai criteri previsti dalla normativa. In genere, all’inizio dell’anno Arera aggiorna i valori dei bonus sociali elettrico e gas da riconoscere nel corso dello stesso anno (per il 2022 l’aggiornamento è stato sospeso fino ad aprile). Il calcolo viene fatto sulla spesa media di un utente tipo rispettivamente al lordo e al netto delle imposte di elettricità e gas, tenendo conto del numero dei componenti del nucleo familiare e, per quanto concerne il gas, della zona climatica di riferimento.
Il valore del bonus sociale elettrico dipende dal numero di componenti del nucleo familiare come compaiono nella Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu) per la richiesta dell’Isee. Questi i valori per le bollette elettriche in vigore nel primo trimestre 2022 e che Arera sta per aggiornare:
*Famiglie composte da 1 -2 persone: 165,60 euro a trimestre;
*Famiglie composte da 3-4 persone: 200,70 euro a trimestre;
*Famiglie composte da più di 4 persone: 235,80 euro a trimestre.
Il bonus gas e acqua calda
Anche il valore del bonus sociale gas dipende dal numero di persone che compongono il nucleo familiare così come certificato dall’Isee. Ma il calcolo dipende anche dalla categoria d’uso associata alla fornitura (se è solo per uso acqua calda sanitaria e/o cottura cibi, solo per uso riscaldamento o entrambi) e dalla zona climatica in cui si trova l’abitazione.
I valori in vigore fino al 31 marzo per le famiglie fino a 4 componenti sono:
*Acqua calda sanitaria: 62,10 euro;
*Riscaldamento: 143,10 euro per la zona climatica A/B; 210,60 euro per la zona C; 315,90 per la zona D; 431,10 euro per la zona E; e 508,50 euro per la zona F:
*Acqua calda sanitaria + riscaldamento: 205,20 euro (zona A/B); 272,70 euro (zona C); 378 euro (zona D); 493,20 euro (zona E); e 571,50 euro (zona F).
I valori per le famiglie con più di 4 componenti sono:
*Acqua calda sanitaria: 112,50 euro;
*Riscaldamento: 192,60 euro (zona A/B); 290,70 euro (zona C); 440,10 euro (zona D); 602,10 euro (zona E); e 704,70 (zona F);
*Acqua calda sanitaria + riscaldamento: 304,20 euro (zona A/B); 402,30 (zona C); 552,60 (zona D); 714,60 (zona E); 816,30 (zona F).
Come ottenerlo (anche online)
Innanzitutto va detto che il bonus viene accreditato automaticamente in bolletta e non si deve fare domanda specifica: l’Arera, infatti, riconosce automaticamente lo sconto in base ai dati Inps, dopo che si è presentata la Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu) e si è ottenuta l’attestazione Isee (Per approfondire, leggi: Guida all’Isee: come si calcola, quali documenti servono e come si ottiene online o con il Caf). La Dsu può essere presentata in autonomia direttamente online, sul sito dell’Inps (accedendo alla propria area personale MyINPS e utilizzando il servizio apposito “Isee precompilato”) oppure sfruttando il supporto attivo di un CAF qualsiasi (Centro Assistenza Fiscale).
Diverso il discorso per chi ha diritto al bonus perché in condizioni di disagio fisico (cioè chi per serie ragioni di salute usa apparecchiature elettromedicali) deve compilare e inviare il modulo di richiesta del Bonus al proprio Comune.
Chi percepisce il Reddito di Cittadinanza ha diritto all’agevolazione solo per luce e gas, se la soglia Isee è superiore a quella stabilita, se è inferiore si ha diritto anche all’agevolazione per l’acqua.