Chiusa per festività Wall Street. Stabili i rendimenti dei bond dopo le parole della numero uno della Bce sullo scudo anti-spread. Poco mosso il mercato valutario. Resta alto il prezzo del gas |Lagarde (Bce): vogliamo contrastare l’ampliamento degli spread | CASO DI BORSA: Be (+5,7%) | Piazza Affari: i titoli migliori e peggiori della giornata | IL VIDEO
da del 20/06/2022 17:22
di Rossella Savojardo
In una seduta priva della guida di Wall Street, oggi chiusa per festività, la volatilità è ancora regina del mercato. Le borse europee riescono a espandere i guadagni della prima seduta di settimana grazie anche alle dichiarazioni della Presidente della Bce, Christine Lagarde, sullo scudo anti-spread. Milano chiude in rialzo dell‘1%. Bene Francoforte (+1,08%) e Londra (+1,58%). Più fiacca Parigi (+0,64%) su cui pesano le ultime elezioni legislative durante le quali il Presidente francese, Emmanuel Macron, non è riuscito a ottenere la maggioranza in Parlamento.
In calo i rendimenti, stabile l’euro
Scendono anche i rendimenti sull’obbligazionario: quello sul Btp di 8 punti base al 3,57% mentre il pari tedsco all’1,64%, portando lo spread tra Btp/Bund a 193 punti. Gl analisti restano focalizzati sulle azioni delle Banche Centrali. La presidente della Banca Centrale Europea è tornata sul tema, sottolineando che il rialzo dei tassi di interesse a settembre, dopo l’aumento di 25 punti base a luglio, dipenderà dalla prospettiva di inflazione a medio termine. “Dopo settembre”, ha aggiunto Christine Lagarde, “un graduale ma sostenuto percorso di ulteriori aumenti dei tassi di interesse sarà appropriato”.
Intanto è partito oggi la tre giorni di collocamento retail della diciassettesima edizione del Btp Italia con un tasso cedolare annuo minimo dell’1,60%. Il tasso definitivo sarà, invece, stabilito con successiva comunicazione del Ministero dell’Economia all’apertura della quarta giornata di emissione. Quando mancano meno di due ore alla chiusura della prima giornata di raccolta ordini, il totale dei contratti conclusi è intorno a 78 mila. Superati i 3 miliardi di euro di controvalore nella raccolta. Nel mercato valutario rimane stabile l’euro che tratta a 1,05 dollari, così come la sterlina che sulla moneta americana è a quota 1,22. In calo il cross tra biglietto verde e moneta giapponese che tratta a 1,34 yen.
Sale il prezzo del gas
Continua a salire il prezzo del gas che in Europa adesso è a quota 123 euro al megawattora (+4,9%) dopo le notizie della scorsa settimana arrivate dalla Russia e Gazprom. Secondo gli esperti di Barclays, l’economia della zona euro “è destinata ad affrontare una recessione tecnica alla fine dell’anno”, affermano gli economisti di Barclays in una nota. La recessione prevista da Barclays è destinata ad essere lieve e di breve durata poiché i consumi dovrebbero rimbalzare una volta che l’inflazione si sarà attenuata nel 2023. Una flessione più grave, tuttavia, “potrebbe verificarsi prima del previsto se i flussi di gas russo nella regione venissero fermati”, conclude Barclays. In lieve rialzo il prezzo del greggio che resta però ampiamente sotto dai 120 dollari al barile, con il Wti 108 dollari e il Brent a 113 dollari.