Chiusura in rialzo per il listino milanese (+1,57% a 20972 punti), dopo i cali della scorsa settimana, con il Ftse Mib che si riporta a ridosso di quota 21 mila punti.
da del 03/10/2022 17:51
Segni piu’ anche nel resto d’Europa e forti rialzi pure a Wall Street.
Molti i dati macro pubblicati da oggi. Da segnalare soprattutto che l‘indice Pmi manifatturiero dell’Eurozona definitivo di settembre, elaborato da Ihs Markit, si e’ attestato a 48,4 punti, in calo dai 49,6 punti di agosto. Il dato e’ marginalmente inferiore alla lettura preliminare e al consenso a 48,5 punti.
Entrando nel dettaglio dei singoli Stati, il Pmi manifatturiero definitivo della Francia si e’ attestato a 47,7 punti, in calo dai 50,6 di agosto, leggermente inferiore al preliminare e al consenso a 47,8 punti.
Quello della Germania e’ risultato pari a 47,8 punti, in calo rispetto ai 49,1 punti del mese precedente, inferiore rispetto al preliminare e al consenso a 48,3 punti.
Infine, l‘indice Pmi manifatturiero dell’Italia si e’ attestato a 48,3 punti, in leggero aumento rispetto ai 48 di agosto, sopra le attese del consenso a 47,5 punti.
Negli Usa invece il Pmi manifatturiero, nella lettura definitiva di settembre, si e’ attestato a 52 punti, al di sopra dei 51,5 di agosto e dei 51,8 punti del dato preliminare, mentre le spese per costruzioni ad agosto, in base ai dati destagionalizzati, sono scesi dello 0,7% rispetto a luglio.
Piazza Affari banche rally:Banco Bpm +3,3%, Bper +1,93%, Mediobanca +2,83%, Intesa Sanpaolo +1,83%, Unicredit +2,39%, B.Mps +3,65%.
In ordine sparso i titoli del risparmio gestito: Azimut H. +1,63%, Finecobank -0,55%. In rosso invece B. Generali (-3,99%) dopo il forte rally di venerdi’.
Tra le altre blue chip sugli scudi Tenaris (+6,9%) che ha festeggiato l’aumento della guidance sui margini del secondo semestre. In un incontro con gli investitori a New York il gruppo ha migliorato la guidance sui margini per la seconda meta’ del 2022. Nel dettaglio, l‘Ebitda margin e’ visto ora al 30% rispetto al 28% del primo semestre 2022 e contro una precedente guidance di margini stabili rispetto al secondo trimestre 2022, dunque al 28,8%.
Tra le altre blue chip in evidenza Snam (+3,16%), Italgas (+2,3%), Eni (+3,04%) e Enel (+3,15%). In rosso infine Ferrari (-1,02%) e Diasorin (-0,7%).