giovedì, Novembre 19, 2020

Campari, multa francese per l’operazione Marnier…..

L’autorità di mercato transalpino ha sanzionato per 275mila euro cinque tra manager e consiglieri delle due aziende e un analista per insider trading in merito all’acquisizione di quattro anni fa.

da del 17/11/2020 20:21

di Andrea Montanari

L’indagine è durata quattro anni. E dopo le prime indiscrezioni circolate nei mesi scorsi è arrivata la pronuncia definitiva dell’Autorità di Mercato Francese sull’affare Campari-Marnier. L’Amf, in particolare, ha chiuso le indagini per insider trading, multando cinque persone tra ex manager e consiglieri delle due società coinvolte nell’operazione Italia-Francia, analisti e altri investitori.

La decisione è stata presa nei giorni scorsi e ha coinvolto Marco Perelli-Cippo, a lungo ad dell’azienda italiana e poi consigliere d’amministrazione, Cyril de Bournet, già vicedirettore generale e direttore finanziario di Société des Produits Marnier Lapostolle, la società target di Campari, l’analista finanziario Michael Aubourg, l’italiano Davide Blei e anche Gérard Monnet, all’epoca dei fatti 2016direttore dello sviluppo finanziario del colosso Moet Hennessy (gruppo Lvmh). Complessivamente i cinque soggetti sono stati multati per 275mila euro.

Tutto fa riferimento all’operazione definita nel corso del 2016 quando il Gruppo che fa riferimento alla famiglia Garavoglia aveva raggiunto un accordo con la famiglia che controlla Societé des Produits Marnier Lapostolle, proprietaria dello storico brand Grand Marnier, per rilevarne il 17,19% e lanciare un’Opa ad un prezzo unitario di 8,05 euro per azione, con un premio del 60,4% sul valore di borsa.

Entrando nel dettaglio della sanzione erogata da Amf, l’apposita commissione ha ritenuto che de Bournet (multa di 50mila euro) avesse trasmesso informazioni privilegiate a Aubourg (50mila euro) “durante un incontro organizzato poco dopo che l’informazione in questione aveva acquisito il suo carattere privilegiato e pochi giorni prima degli interventi di quest’ultima sul titolo Marnier Lapostolle”.

Mentre Perelli-Cippo è stato multato per altri 50mila euro per aver “trasmesso l’informazione privilegiata” sull’operazione in corso sull’asse Italia-Francia, “a un amico, il signor Blei, che aveva ricevuto presso il suo domicilio dopo aver nella stessa giornata ha partecipato a un Cda di Campari durante il quale sono state discusse le trattative in corso relative” alla società target d’Oltralpe. Blei, si legge nel dispositivo dell’Amg “aveva utilizzato queste informazioni acquisendo diversi titoli di Marnier Lapostolle dopo aver aperto un conto titoli il giorno successivo a quell’incontro”.

Infine, l’Autorità di Mercato transalpina ha “rilevato che Monnet, direttore dello sviluppo delle finanze aziendali di Moët Hennessy, deteneva e aveva utilizzato le informazioni privilegiate in questione acquisendo diverse azioni di Marnier Lapostolle dopo essere stato in contatto con diverse persone di Moët Hennessy, una società che, all’epoca dei fatti, era anche in trattativa con la famiglia Marnier Lapostolle per l’acquisizione di una partecipazione”, nella Società poi finita nell’orbita di Campari. 

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