sabato, Novembre 20, 2021

Caos in Olanda: rivolta anti-lockdown a Rotterdam, la polizia spara: sette feriti

Auto in fiamme e centro paralizzato, almeno 20 persone sono state arrestate. Il Sindaco della città portuale ha parlato di “un’orgia di violenza”.

                               La rivolta anti-lockdown a Rotterdam (Ansa)
TiscaliNews

Una protesta violentissima contro le restrizioni per il Covid è degenerata in rivolta, con auto incendiate e lanci di oggetti contro le forze dell’ordine a Rotterdam, la città portuale dell’Olanda meridionale. La situazione è sfuggita di mano alla Polizia, che sparando colpi di avvertimento ha ferito almeno due manifestanti. Secondo la Bbc, oltre alle due persone ferite in seguito ai colpi di avvertimento sparati dalla Polizia, altre cinque sono rimaste ferite. L’emittente britannica riporta inoltre che almeno 20 persone sono state arrestate nel corso di una notte definita dal Sindaco della città “un’orgia di violenza”.

Proteste contro il lockdown parziale degenerate

In serata era stata annunciata una manifestazione contro le misure restrittive disposte dal Governo olandese per fronteggiare l’epidemia. Il ripristino del lockdown parziale, sabato scorso, ha scatenato la protesta di centinaia di persone che si sono radunate nel centro di Rotterdam. E molte di loro, al grido “libertà”, hanno fatto esplodere fuochi d’artificio e hanno lanciato oggetti contro la polizia. Almeno un’auto della polizia è stata incendiata, altre sono state danneggiate dai manifestanti. I vigili del fuoco sono stati colpiti mentre spegnevano l’incendio. Anche altri veicoli sono stati dati alle fiamme.

Colpi di avvertimento della polizia

La Polizia è intervenuta schierando i reparti anti-sommossa, utilizzando un cannone ad acqua per disperdere la folla e sparando colpi di avvertimento. Alcuni dei quali, in circostanze ancora da chiarire, hanno provocato dei feriti, almeno due. La Polizia ha confermato che “ci sono stati feriti legati ai colpi sparati”. Gerrit van de Kamp, Presidente del Sindacato ha spiegato chedovremo indagare su cosa è successo esattamente qui. Ma è chiaro che il limite è stato raggiunto. Non si può continuare su questa strada. Da tempo diciamo che questo non è più possibile” ed ha condannato “la violenza estrema” di certi gruppi che “volevano semplicemente far sfuggire di mano le cose”. Gli scontri sono durati alcune ore, parte del Centro è stata chiusa, anche la principale stazione ferroviaria, e un elicottero ha sorvolato la zona, mentre il Comune ha disposto unOrdinanza d‘Emergenza “per mantenere l’ordine pubblico e tutelare l’incolumità delle persone”.

La risposta violenta

L’Olanda è stato il primo Paese Europeo ad aver ripristinato un lockdown parziale dopo che i contagi da Covid sono saliti a livelli record. Lo scorso 12 novembre, quando il Governo aveva annunciato la stretta, i manifestanti si erano scontrati con la Polizia all’Aja. A gennaio, sempre in Olanda, in occasione dell’entrata in vigore del primo coprifuoco del dopoguerra, era scoppiata un’ondata di disordini mai vista in 40 anni.

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