Roma-Il gruppo capeggiato da un italiano arrivava al mercato di Montespaccato, fino a espandersi nel Comune di Pomezia. Le accuse: associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, aggravata dall’uso di armi.
dal Corriere.it/Redazione Roma
Associazione per delinquere finalizzata al traffico ed allo spaccio di droga, aggravata dall’uso di armi. Con questa accusa i carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Roma, coordinati dalla Dda della Procura e con l’ausilio delle unità cinofile antidroga e antiesplosivo, stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, su disposizione del gip di Roma, nei confronti di 16 persone.
L’operazione
Il gruppo criminale dedito al narcotraffico nella Capitale, promosso e diretto da un cittadino italiano, riforniva di cocaina, hashish e marijuana i quartieri romani del Trullo, Monteverde e Montespaccato, con un’espansione dell’interesse criminale anche nell’area del Comune di Pomezia.
14 gennaio 2020 | 07:34