martedì, Giugno 14, 2022

Catania. Bimba scomparsa, la madre fa ritrovare il cadavere……..

Nel lungo interrogatorio della notte alla donna erano state contestate varie incongruenze. Il Procuratore:stiamo raccogliendo sue dichiarazioni presumibilmente confessorie”.

da Redazione Internet di  martedì 14 giugno 2022

                     ANSA

È stata la madre a fare trovare il corpo di Elena, la figlia di 5 anni di cui aveva denunciato ieri il sequestro da parte di uomini armati. Il cadavere della bimba è stato trovato in un campo incolto, a 200 metri dall’abitazione a Mascalucia nel Catanese.

Nell’interrogatorio della notte scorsa “la madre era stata lungamente sentita” e “le erano state contestate varie incongruenze”, rende noto il Procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro. “Stamattina ha fatto ritrovare il cadavere aggiunge il procuratore e adesso stiamo raccogliendo le sue dichiarazioni, presumibilmente confessorie”.

La svolta è arrivata a metà mattinata dopo interrogatori serrati ai familiari della bambina, al termine di una notte di raccolta di prove e verifiche da parte dei Carabinieri e della Procura di Catania. Ai militari dell’Arma la madre di Elena aveva raccontato, in lacrime, che mentre stava rientrando a casa, dopo avere preso la figlia all’asilo, tre persone incappucciate e una armata di pistola avevano aperto la portiera portando via Elena. Una ricostruzione più volte analizzata dagli investigatori. Procura e Carabinieri avevano escluso la mano della criminalità organizzata.

“Non credevamo possibile una cosa del genere. Un rapimento era impensabile. Non si poteva immaginare quello che è successo” ha detto il nonno paterno Giovanni Del Pozzo. “Mi sembra tutto così strano, assurdo. La madre di Elena era una ragazza molto chiusa, ma non riesco a spiegarmi il motivo di quello che è accaduto. Ma adesso chi è stato deve pagare, anche chi l’ha eventualmente aiutata”.

“C’è un angelo in paradiso e poi c’è o una mamma che non stava bene psicologicamente o qualcuno ha combinato qualche pasticcio. La nostra società ha gli eroi e i disgraziati” afferma il parroco di Massannunziata e Rettore del Santuario di Monpilieri, padre Alfio Privitera. “Che questa vicendaaggiunge diventi un motivo per riflettere sul valore della vita e sull’assistenza da dare alle persone che non stanno bene con la testa”.

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