lunedì, Febbraio 3, 2020

Cecchignola blindata: per 14 giorni città militare vietata-Qui la Nato simula con i computer i “giochi di guerra”-Le stanze degli atleti dell’Esercito per la quarantena

Le stanze degli atleti dell’Esercito destinate dalla quarantena del Coronavirus. Accanto la palazzina Nato del Comando logistica training and simulation.

Affaritaliani.it/Roma del Lunedì, 3 febbraio 2020 – 10:02:00

Coronavirus, è tutto pronto bella città militare della Cecchignola per accogliere gli italiani prelevati da Wuhan e riportati in Italia con il ponte aereo speciale.

I connazionali vivranno in ciò che resta della Città militare costruita durante il Fascismo per ospitare i lavoratori dell’esposizione Universale del 1942 e poi tramutata in un fortino, con due varchi di accesso che lo collegano tutt’oggi al mondo civile.

Ma di uomini e mezzi che un tempo popolavano l’enclave c’è rimasto poco. L’enclave, soprannominata “Comprensorio” oggi è sede del Comando per  la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito, del Comando Genio, alla  Scuola Trasmissioni ed Informatica, alla Scuola Trasporti e Materiali, della Scuola  Sanità e Veterinaria, del Reparto Operativo Genio Infrastrutturale e del Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito.

Ma il cuore vero è il Comando logistica training and simulation, un centro d’eccellenza Nato Interforze dove super giocano alla guerra simulando gli scenari possibili e analizzando le strategie. Una palazzina isolata accanto a alle due palazzine del Centro Sportivo destinate normalmente agli Atleti dell’Esercito. Si stratta di stanze singole, doppie o familiari, nelle quali per 14 giorni dovranno vivere gli ospiti e dotate di tutti i confort: dalla tv al wifi. Per gli ospito anche la possibilità di accedere al palazzetto dello sport dotato anche di uno spazio dedicato ai bambini.

A seguire l’andamento della quarantena medici dello Spallanzani e supporti medici e paramedici dell’ospedale militare del Celio.

 

 

 

Condividi su: